Le iconiche Fiat 500 ritornano Gorizia, raduno in piazza Vittoria

La partenza è fissata domenica alle 10.15, lasciando il cuore della città per indirizzarsi verso viale XX settembre. Il programma della giornata.

Compatte, longeve ma soprattutto iconiche. Torna questa domenica il diciottesimo appuntamento con l’autoraduno “Città di Gorizia” del Fiat 500 Club Isonzo, che richiamerà in città circa settanta vetture da tutta la regione ma anche Veneto e Trentino. Attese un’ottantina di persone tra appassionati, simpatizzanti del settore e famiglie, che si ritroveranno dalle 8.30 in piazza della Vittoria per la colazione offerta dopo l’iscrizione. La speranza è che il meteo risparmi la giornata, invitando tanti a mettersi alla guida.

A presentare l’iniziativa è stata questa mattina sono stati il presidente e vice del sodalizio, rispettivamente Girolamo Minore e Salvatore Amato, insieme al consigliere comunale delegato allo sport Giulio Daidone. La partenza è fissata per le 10.15, lasciando il cuore della città per indirizzarsi verso viale XX settembre, attraversare Piedimonte per toccare quindi Lucinico, Mossa, San Lorenzo Isontino e Corona, dove la carovana si fermerà alla vasca da Celestina per un primo rinfresco. Alle 11.25 è in programma la ripartenza.

Il gruppo arriverà così a Perteole di Ruda, dove ci sarà la visita guidata all’Amideria Chiozza, ex sito industriale iscritto ai Luoghi del cuore Fai, per scoprirne la storia che affonda le radici nell’Ottocento. Da qui, alle 13.15 si raggiungerà il capoluogo per il pranzo in azienda agricola, all’Agriturismo Morsut Luca. Previsto anche un incontro con il sindaco Franco Lenarduzzi, chiudendo la mattinata alle 15.30 con i saluti finali e l’invito all’anno prossimo. Il costo di iscrizione è 32 euro a conducente, altrettanti per ogni passeggero.

“L’obiettivo è rincontrarsi tra amici e far conoscere il territorio - ha spiegato Minore - Tanti amici ci verranno a trovare per la prima volta a Gorizia”. Tra i modelli attesi, ci sarà una 500D originale di alto valore, insieme ad alcune Abart, Giannini, Giardinetta, Bianchina e una che è stata al servizio della Guida forestale di Cividale in passato. Il presidente ha svelato di aver cercato a lungo di portare anche un modello Limousine, come accaduto una decina di anni fa da Pordenone. In ogni caso, l’attesa è alta.

“Sarà un belvedere anche per la cittadinanza - ancora Minore -, l’auto ha rappresentato tanto per il popolo dagli anni Cinquanta”. Nata come concept car nel 1915, dal ’57 è stata prodotta come Nuova 500 fino alla rielaborazione nel 2007. Il club, che quest’anno compie 20 anni, ha inoltre auspicato di poter raccontare la propria storia in occasione di Go!2025. Dal canto suo, Daidone ha assicurato sostegno da parte dell’amministrazione locale, annunciando prossimi incontri anche con altre federazioni sportive per eventi in città.

Foto Daniele Tibaldi

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