A Monfalcone il festival Geografie sfiora le 7mila presenze, «guardiamo avanti»

Tracciato il bilancio della kermesse, in crescita rispetto all'anno scorso e tante le visite nei musei. Già pronto il programma di Geografie Estate.

È stata un’occasione di sintesi ritenuta doverosa, per poter tracciare un bilancio di quella che è stata la sesta edizione del Festival Monfalcone Geografie. Nella conferenza stampa in ex pretura – ormai ribattezzata la Casa di Geografie – si è parlato anche del “guardare in prospettiva”, un aspetto conseguente alla crescita dell’evento culturale di punta della città. «Vogliamo trasmettere le emozioni vissute e manifestate dai tanti partecipanti all’evento – sono le parole del sindaco Anna Cisint – una passione che continua e che ha reso Geografie un riferimento nel panorama regionale». Sono state 6990 le presenze totali.

Di queste, 515 sono risultati essere i visitatori al sistema museale cittadino (Galleria d’Arte, MuCa e Museo Medievale). «C’è stata una crescita rispetto al 2023 – afferma la prima cittadina – è stato registrato il +25% di partecipanti». Guardando allo “storico” dei dati, nel 2019 la partecipazione si è attestata sulle 2490 persone, nel 2020 a 2579, nel 2021 a 3648, nel 2022 a 4792 e l’anno scorso a 5419. Dando una lettura ai numeri di quest’anno, Cisint ha definito Geografie «un appuntamento che si aspetta». Il percorso – tra viaggi umani e fisici – è stato gradito e viene confermato come è piaciuta l’identificazione della Casa di Geografie in ex pretura nel cuore cittadino dove la location della piazza -come sede del festival- «è vincente» in quanto la «cultura viene messa a dimensione dei passanti».

Buoni anche i numeri serali quando alcuni ospiti – Zaia, Biloslavo e la serata finale - sono stati ospiti del Teatro Comunale Bonezzi. «La strada del futuro è già quasi domani – dice convinta Cisint – guardiamo a Go!2025, all’offerta di pacchetti turistici abbinati alle proposte culturali e agli attori impegnati nella promozione territoriale tra mare e Carso». Dal sindaco è giunto anche un plauso ai «ragazzi appassionati e competenti delle scuole superiori che hanno vinto le loro timidezze e si sono cimentati in podcast, interviste e presentazioni» e che sono stati parte di quei 1500 partecipanti a Geo Ragazzi. Notevoli anche le collaborazioni con i librai, senza dimenticarsi degli sponsor principali cioè Regione e Fincantieri. Lo si diceva, Monfalcone Geografie guarda già al futuro.

Tra giugno e agosto arriva Geografie Estate con quattro appuntamenti letterari sul litorale e uno con Geografie Mare sull'acqua partendo in barca dal Canale Valentinis, il Punto più a Nord del Mediterraneo. Fondamentale continuerà ad essere la gratuità dell’offerta culturale necessariamente «accessibile a tutti». Il festival godrà inoltre di un “prolungamento autunnale”. Sembrerebbe che il Comune stia pensando ad «una geografia per ogni stagione». Ricordando il valore definito «vincente» di Aspettando Geografie, l’assessore Luca Fasan ha posto l’accento sul «grande interesse delle persone provenienti da fuori regione come Veneto ed Emilia Romagna» e sulla «messa in rete del sistema culturale cittadino». Ricordato dall’assessore anche la prima assoluta di “Ultra Lisontium” dedicato alla ricchezza di popoli, lingue, narrazioni e musiche.

«Tra i nostri obiettivi – continua Fasan – c’è quello di amplificare i collegamenti con i vari festival letterari italiani e quello di promuovere dei pacchetti turistici da vendere attraverso le agenzie di viaggi. Inoltre, tra il 2025 e il 2026 intendiamo superare le 10 mila presenze». Non sono mancate le sottolineature sulla valenza della promozione di autori locali come Aniello Langella e la “forza lavoro comunale” in servizio con turni festivi. Tra le altre cifre riassuntive di questa edizione, sono stati menzionati i 51 incontri e 40 autori ospitati, le 40 presentazioni, i 21 “Ambasciatori del Festival” e le tre passeggiate culturali guidate, tutte sold out, a cura di Andrea Ferletic. La spesa complessiva dell’evento – tra contributi pubblici e privati – è stata di circa 90 mila euro.

“L’effetto Ora basta”
Per quanto riguarda il “top” delle presenze registrate alle presentazioni dei libri, 520 sono state quelle per il libro “Ora basta” scritto dal sindaco Cisint che ha definito la sua pubblicazione – di cui sono state vendute 180 copie - «un’analisi, un’occasione di studio e non una propaganda», un appuntamento dove «nessuno degli ospiti ha ricevuto il gettone» dichiara il sindaco autore. Una presentazione che – sempre secondo Cisint – nonostante i sette contestatori presenti, ha indicato il «dovere di essere tolleranti e democratici, sempre».

Sulla presenza giovanile non esclusivamente monfalconese al panel di presentazione, Cisint si è detta soddisfatta perché «il confronto è importante, è qualcosa cui tengo tantissimo e che permette di poter toccare quello che a volte solo si immagina». Per l’autrice del libro, il modo di comunicare ai giovani è fondamentale per «stimolare una visione partecipata come abbiamo voluto fare con il nostro Centro Giovani dove loro sono i protagonisti che fanno le loro richieste e proposte». «Grazie a questo libro – continua – i giovani mi hanno detto: quello che pensavo era diverso e io ho detto loro che la porta del mio ufficio è sempre aperta». Domani, mercoledì 27 marzo, il volume sarà presentato all’Hotel Astoria di Udine alle 18.30. A dialogare con l’autrice, ci sarà Magdi Cristiano Allam.

Foto Bergamasco

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.