Gorizia, il festival èStoria senza le sue tradizionali tende: il clou al Teatro Verdi

Gorizia, il festival èStoria senza le sue tradizionali tende: il clou al Teatro Verdi

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Gorizia, il festival èStoria senza le sue tradizionali tende: il clou al Teatro Verdi

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 22 Apr 2024
Copertina per Gorizia, il festival èStoria senza le sue tradizionali tende: il clou al Teatro Verdi

Domani sarà svelato il programma, dedicato al tema Date. Il festival arriva all'edizione numero 20 ma non sarà nella tradizionale cornice dei Giardini.

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Nell’elenco delle sedi che accoglieranno gli appuntamenti di èStoria a Gorizia, quest’anno non ci saranno le iconiche tende. La scelta era stata ventilata già l’anno scorso, salvo poi riuscire a installarne una in extremis in piazza Battisti. La tradizionale location dei Giardini pubblici, infatti, non è ancora disponibile per il cantiere in corso per la riqualificazione dell’area e a pesare sono anche i costi che una struttura simile comporta. Le uniche tendostrutture saranno quelle delle librerie lungo corso Verdi.

Il Festival internazionale della storia andrà in scena dal 20 al 26 maggio e domani, martedì 23 aprile, sarà svelato ufficialmente il programma. Come già reso noto, il tema di quest’anno sarà dedicato a Date: un macro-contenitore che spazierà dagli anniversari che cadono quest’anno al concetto stesso di storia e alle sue metodologie di studio e racconto. Se bisogna attendere ancora un po’ per scoprire chi saranno i protagonisti, è certo invece che questa volta sarà il Teatro Verdi a diventare fulcro delle giornate anziché le tende.

Con il venir meno dei classici spazi dedicati a Erodoto, Apih e Clio, oltre a quella Giovani già da qualche anno concentrata dentro il Trgovski dom, sarà infatti la sala di via Garibaldi a ospitare gli appuntamenti clou. Oltre al palco principale, ci sarà il Ridotto Macedonio. «Ci sarà un gran via vai in quei giorni - spiega il presidente di èStoria, Adriano Ossola - Il Verdi diventa così il perno della manifestazione». Oltre agli spazi già citati, gli appuntamenti saranno spalmati all’Ugg, sala Dora Bassi, Palazzo De Grazia, mediateca e Aula magna dell’Università di Udine.

Quest’anno, peraltro, il festival festeggia la XX edizione. Tra gli ospiti passati di qui ci sono: Alessandro Barbero, Paolo Mieli, Alberto Angela, Jared Diamond, David Quammen, Vittorio Sgarbi, Edward Luttwak, Margherita Hack, Marco Travaglio, Zygmunt Bauman, Gian Antonio Stella, Dario Fo, Claudio Magris, Emanuele Severino, Roberto Saviano, Piergiorgio Odifreddi, Corrado Augias, Giulio Giorello, Luciano Canfora, Uto Ughi, Nadia Toffa, Gilles Pecout, Antonio Padellaro, Nigel Newton, Igiaba Scego, Ágnes Heller, Paul Kennedy, Emilio Gentile e molti altri.

Foto Tibaldi

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