Il Festival del Coraggio riparte con i ragazzi, tutti gli ospiti a Cervignano

Il Festival del Coraggio riparte con i ragazzi, tutti gli ospiti a Cervignano

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Il Festival del Coraggio riparte con i ragazzi, tutti gli ospiti a Cervignano

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 21 Set 2023
Copertina per Il Festival del Coraggio riparte con i ragazzi, tutti gli ospiti a Cervignano

La novità di quest’anno è Coraggio off, un programma parallelo messo a punto dagli stessi commercianti. Coinvolti 500 ragazzi negli eventi.

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La speranza è spesso alla base del coraggio. Così come l’immaginazione. Se i due concetti si sposano è possibile che, nel gioco delle ombre, le mani di un uomo ammanettato possano proiettare su una parete l’immagine di una colomba. Nasce così, dalla penna di Federica Moro, il logo della sesta edizione del Festival del Coraggio, in programma dall’11 al 15 ottobre in quelle che si possono giustamente considerare le case della cultura di Cervignano: il Teatro Pasolini, la Casa della musica e la biblioteca civica “Giuseppe Zigaina” con l’annesso Giardino dei diritti.

“Ogni anno aspettiamo con ansia e curiosità il programma, ma ancor maggiore è l’ansia che proviamo per il logo perché l’immagine scelta ha sempre un forte potere evocativo che parla chiaramente del tema della manifestazione”: così Giuseppe Morandini, presidente della Fondazione Friuli, nella conferenza stampa svoltasi questa mattina nel Palazzo della Regione di Udine. Ma, accanto all’immagine simbolo e al suo significato, fondamentale resta l’importanza del tema del coraggio.

Coraggio che “non termina mai - secondo il presidente dell’associazione culturale Bottega Errante, Simone Ciprian - perché gli eventi del mondo ci mettono costantemente alla prova. E ciò accade a qualsiasi livello: per questo avremo degli ospiti di caratura internazionale accanto a personalità meno note che però hanno fatto crescere il festival dal basso: sono i cittadini di Cervignano e le associazioni, parte fondamentale della manifestazione”. Il ruolo della cittadina e dei sodalizi culturali, sportivi e sociali che la animano è stato riconosciuto nella sua importanza anche da Cristian Zanfabro, assessore alla Cultura di Cervignano.

Quest'ultimo ha anche sottolineato l’attenzione rivolta ai giovani. “La speranza – ha infatti ribadito Mauro Daltin, direttore artistico dell’evento – è affidata alla partecipazione della scuola che è il vero filo conduttore di quest’anno: circa 500 saranno i ragazzi degli istituti superiori cittadini che parteciperanno agli incontri mattutini dell’11 e 12 ottobre mentre 30 saranno i Ragazzi coraggiosi, gli studenti del progetto Pcto dell’Isis Bassa Friulana che accoglieranno gli ospiti prima dei loro interventi, li presenteranno e aiuteranno nella gestione e organizzazione globale".

"Ma il coinvolgimento della scuola - ha proseguito Daltin - si concretizza anche nella presenza di Enrico Galiano, protagonista dell’anteprima di mercoledì 4 ottobre ad Aquileia e nel confronto fra Rosalba Rotondo e don Aniello Manganiello, rispettivamente preside e parroco di Scampia, che dialogheranno al Teatro Pasolini venerdì 13 ottobre alle 18”. Molti gli appuntamenti in programma, con focus sulle guerre, i cambiamenti climatici, lo sport e la disabilità: “Sono tutti temi cogenti del mondo di oggi che possono essere approfonditi in questo laboratorio della conoscenza, fondamentale per contrastare la superficialità e l’istantaneità della comunicazione contemporanea” ha affermato l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli.

Dopo l’anteprima di Aquileia, una seconda anticipazione sarà “In viaggio là dove il mondo va cambiato” serata accolta venerdì 6 ottobre nella Sala del Corpo di Guardia del Castello di Strassoldo, con Mattia Bidoli e il racconto delle magie che regala ai bambini nelle zone profughi, nelle carceri e nelle zone di guerra. Fra gli incontri, tutti a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, segnaliamo “Mi chiamo Andrea faccio fumetti” spettacolo con Andrea Santonastaso dedicato ad Andrea Pazienza (giovedì 12 ottobre ore 21, Teatro Pasolini), la proiezione del film “Trieste è bella di notte” accompagnata dal dibattito con Toriale Hashemi e Veronica Virgulin (aula magna del liceo scientifico Einstein, venerdì 13, ore 9).

C'è poi “Una straordinaria normalità”, incontro con gli atleti paralimpici dell'Asf Fai Sport (sabato 14 ore 14.30, Teatro Pasolini). E ancora, sabato alle 17, “Da Don Milani alla scuola di oggi” con Eraldo Affinati e Antonella Sbuelz il cui romanzo “Questa notte non torno” ha ispirato il laboratorio teatrale della scuola “Randaccio” di Cervignano che sarà replicato proprio questa sera alle 18.30 al Teatro Pasolini. Fausto Biloslavo, Vito Mancuso, Filippo Giorgi, Farian Sabahi, Sergio Tavčar sono gli altri protagonisti degli incontri che culmineranno, domenica 15 alle 21, nello spettacolo finale “Gaber 20 anni dopo Gaber”, concerto dei Flexus al Teatro Pasolini.

Tornano, anche nell’edizione 2023, le “vetrine coraggiose” con circa trenta commercianti che esporranno nelle vetrine delle loro attività alcune gigantografie dei festival passati e i lavori dei bambini della scuola primaria mentre la novità di quest’anno sarà “Coraggio off”, un programma parallelo alla manifestazione principale messo a punto dagli stessi commercianti, secondo date e orari che verranno resi noti sul web. Il programma integrale si può consultare sul sito www.festivaldelcoraggio.it o sui canali social dedicati.

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