la rassegna
La festa dei cori fa cantare 500 ragazzi a Gorizia, i premi a Zlata grla
Molto alta la qualità dei cori partecipanti visti i sette diplomi d’oro assegnati dalla commissione giudicatrice, tre dei quali anche con la lode.
Sono stati abbondantemente oltre 500 i giovani e piccoli coristi che sono saliti sul palco del Kulturni center Lojze Bratuž di Gorizia durante i diversi appuntamenti organizzati in occasione della 21.ma edizione della rassegna corale Zlata grla. Il culmine della kermesse è stato raggiunto sabato 13 aprile in mattinata e nel primo pomeriggio con il concerto competitivo.
Molto alta la qualità dei cori partecipanti visti i sette diplomi d’oro assegnati dalla commissione giudicatrice, tre dei quali sono stati premiati anche con la lode. Si tratta del coro della scuola dr. Magajne di Divača, il coro della scuola Grm di Novo mesto e il coro giovanile Emil Komel dell'omonima scuola di musica di Gorizia. L’ultimo, diretto da Mateja Černic, ha ottenuto anche il premio per il miglior coro giovanile e per il miglior programma presentato al concorso. Oro per il Coro a voci bianche Audite Nova di Staranzano, diretto da Caterina Biasiol.
I due cori giudicati come migliori nelle categorie a voci bianche e giovanili hanno ricevuto anche degli acquerelli firmati dall’artista Andrej Kosič, che ha voluto regalare le due opere agli organizzatori. «Siamo molto felici della 21a edizione e dalla partecipazione dei cori, che quest’anno sono stati davvero numerosi» sono le parole di Giulia Cernic, organizzatrice dell’evento e segretaria dell’associazione culturale Prosvetno društvo Vrh sv. Mihaela.
La rassegna corale è stata precedentemente inaugurata venerdì sera con il concerto dal titolo Koncert zlatih, al quale si sono esibite tre realtà giovanili dall’Italia e dalla Slovenia. Il gruppo vocale Emil Komel diretto da Mirko Ferlan si è presentato al pubblico dopo il diploma d’oro ottenuto la scorsa settimana al concorso nazionale di cori giovanili a Celje, reduce di un grande successo anche il coro giovanile misto Srečko Kosovel di Aidussina, diretto da Petra Habjanič Gregorc, vincitore assoluto del concorso internazionale CorAmare in Liguria un mese fa.
Ospite anche il Piccolo coro Artemìa di Torviscosa. Le coriste, che hanno calcato palchi importanti come il Mediolanum Forum Assago e l’Ariston in occasione del Festival di Sanremo, hanno cantato per la prima volta al teatro sloveno di Gorizia. Ampio il programma del concerto, nel quale sono stati aggiunti anche brani come Bohemian Rhapsody di Freddie Mercury o Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi di Lucio Battisti, rivisitato in chiave corale.
Prima dell'inaugurazione ufficiale dell’evento, il centro culturale Bratuž ha ospitato i laboratori per gli alunni delle quarte e quinte classi delle scuole elementari slovene di Gorizia. Oltre novanta bambini hanno passato la mattinata tra ritmi e melodie, guidati dai maestri di musica Tine e Ana Bec. Palpabile è stato l’entusiasmo dei partecipanti, ma anche dei maestri accompagnatori, che hanno espresso il desiderio di avere altri momenti educativi come simili.
Nella foto: il coro della scuola Ljubka Šorli di Vermegliano
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