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Ferragosto a Gorizia: ecco cosa fare in città tra musica, eventi e visite nei musei
Nell’arco della giornata ci sarà poi alla possibilità per l’intera giornata di visitare il Castello, per l’occasione aperto a titolo gratuito. Aperti anche altri musei.
Agosto è il mese del Festival mondiale del Folklore e del Cantaquartieri a Gorizia. Due momenti importanti per la Capitale europea della Cultura, con riflessi internazionali e transfrontalieri. Prima però c'è l'appuntamento di Ferragosto e, in maniera consolidata, anche per il 2024 ha preso forma il Concerto gratuito a Palazzo De Grazia a cura del maestro Claudio Pio Liviero. Quest’anno, alle ore 21, vedrà esibirsi la Gong Orchestra, ossia la banda musicale transfrontaliera formata da musicisti di Gorizia e Nova Gorica.
Nell’arco della giornata ci sarà poi alla possibilità per l’intera giornata di visitare il Castello, per l’occasione aperto a titolo gratuito dalle ore 10 alle ore 18 con ultimo ingresso alle 17.15. Sempre in ottica di FO! 2025, inoltre, ci sarà la novità della notte al Museo di Santa Chiara con la mostra internazionale su Tullio Crali in edizione notturna. Nello specifico, lo spazio sarà aperto dalle ore 18 alle ore 23, sempre con ingresso gratuito. Alle 21 è attesa la visita guidata gratuita del curatore Marino De Grassi e la presentazione di cinque nuove opere di Crali, realizzate a Parigi e di proprietà locale.
Dalle 22.20 in poi invece spazio al Brindisi di Ferragosto nel chiostro di Santa Chiara. «Considerato che Palazzo de Grazia e il Museo Santa Chiara sono a pochi metri di distanza - evidenzia l'assessore alla cultura Oreti - visto che parliamo di due tipi di pubblico diversi, sarà un bel esperimento vedere come la musica e l’esposizione riusciranno a coinvolgere e contaminare i fruitori per vivere sia il concerto sia la visita di notte al museo». Per l'esponente della giunta, «l’offerta culturale è per tutti i gusti in una Gorizia che non si ferma a favore dei cittadini e dei turisti che vivono la città. Il tutto a pochi mesi dall’inaugurazione della Capitale europea della cultura».
«Questa occasione - rimarca - è un ottima opportunità per fare sinergia e per scaldare i motori». Inoltre, non ci saranno poi solo le attività del Comune, «perché ho avuto modo di confrontarmi anche con i Musei dell’Erpac che saranno aperti a titolo gratuito per le due mostre a Palazzo Attems». Sarà così l'occasione ideale per visitare contemporaneamente "Italia Sessanta", la mostra che racconta quel decennio attraverso oggetti di design iconici, abiti da favola e grandi artisti. Aperta anche "Memorie di un museo", esposizione dedicata alla storia del Museo della Grande guerra di Gorizia in occasione dei suoi cent’anni.
In questa ottica sarà aperto anche Palazzo Coronini che ospita la mostra su Julius Kugy. «Da qualche anno - ricorda Oreti - abbiamo messo a sistema una offerta che sta riscuotendo notevole successo, basti pensare al concerto di Ferragosto dove il Maestro Liviero è arrivato a concedere il bis per permettere a tutti di poterlo apprezzare. È la prova provata che esiste un target che va in controtendenza con coloro che si recano al mare o in montagna perché cresce la curiosità nel voler scoprire la città in un momento poi dove il nostro territorio diventa sempre più attenzionato a pochi mesi da GO!25».
«Gli ultimi dati di Promoturismo, che ci vedono cresciuti dell’oltre 11% nei primi sei mesi dell’anno, sono la conferma che stiamo andando nella giusta direzione e che l’offerta culturale sta andando bene» conclude.
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