il lavoro
Erano ferme da anni, tornano a girare le lancette del campanile di Chiopris
Merito del contributo del locale gruppo alpini, che già l’anno scorso aveva deliberato di finanziare il lavoro. Le lancette erano ferme da diversi anni.
Un piccolo intervento, probabilmente insignificante davanti a restauri ben più corposi, ma che ha ridato comunque un colore a un simbolo del paese. Nei giorni scorsi, la lancette dell’orologio posto sul campanile di Chiopris sono tornate a muoversi nuovamente, dopo quasi un decennio in cui erano rimaste immobili. Merito del contributo del locale gruppo alpini, che già l’anno scorso aveva deliberato di finanziare il lavoro in occasione dei suoi 40 anni di fondazione. In tutto, sono stati investiti circa 2.200 euro.
L’attività è stata eseguita in collaborazione con la parrocchia di San Michele Arcangelo e Zenone Vescovo, chiamando la ditta Solari che già trent’anni fa aveva realizzato la lancette. Queste, peraltro, sono caratterizzate da una forma particolare, che ora torneranno finalmente a girare nel quadrante anch’esso oggetto di lavoro. Sono stati infatti ridipinti i numeri romani, che apparivano ormai sbiaditi, mentre in contemporanea l’impresa orologiaia si è concentrata sul meccanismo da aggiustare, dopo già un primo intervento.
Questa settimana, i tecnici sono quindi giunti nel paesino friulano con la piattaforma che ha permesso di lavorare fino in cima al campanile. Questo, alto 33 metri, presenta una pianta quadrata e ha la particolarità di avere una cupola rifatta. Sopra, svetta la statua del San Michele che, così come l’arcangelo in cima al Castello di Udine, si muove a seconda della direzione del vento. Gli operai hanno fatto una verifica anche sulla sua tenuta, non riscontrando problematiche. Eseguita anche una pulizia della facciata della torre stessa.
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