Ferfoglia debutta come sindaco a Doberdò, subito scintille in Aula con l'ex Vizintin

Ferfoglia debutta come sindaco a Doberdò, subito scintille in Aula con l'ex Vizintin

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Ferfoglia debutta come sindaco a Doberdò, subito scintille in Aula con l'ex Vizintin

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 26 Giu 2024
Copertina per Ferfoglia debutta come sindaco a Doberdò, subito scintille in Aula con l'ex Vizintin

Prima seduta del consiglio comunale nel paese carsolino, subito scintille dai banchi della minoranza. Approvati la nuova Tari e il rendiconto di gestione.

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Un consiglio comunale agrodolce, diviso tra proposte e promesse di future collaborazioni tra maggioranza e opposizione, dopo il cambio di rotta che le ultime consultazioni elettorali hanno portato in paese. A Doberdò del Lago, questa sera non sono mancate anche alcune stoccate dalla stessa opposizione sulla composizione della giunta comunale e sul prossimo programma. A dare il via all’assise, il giuramento di Peter Ferfoglia che, indossando la fascia tricolore, ha iniziato il proprio mandato in modo bilingue.

«Proseguiamo nel lavoro che è stato tracciato dai nostri predecessori – ha esordito Ferfoglia – e conto in una collaborazione e comunicazione proficue, in grado di guidarci sempre nel bene comune. Molti di noi siedono per la prima volta in consiglio comunale e chiedo fin d’ora agli uffici e ai colleghi che sono qui da più tempo un po’ di pazienza. Tutti noi diamo del nostro tempo per il bene comune e questo deve essere il nostro obiettivo».

Nell’annunciare che il settimo punto, ovvero l’approvazione delle tariffe Tari, sarebbe slittato al prossimo consiglio, Ferfoglia ha lasciato spazio anche per alcuni commenti, tra cui quello dell'ormai ex sindaco Fabio Vizintin. «La composizione del consiglio – così il primo cittadino uscente – è particolare, vedendo quattro consiglieri di minoranza, quattro per la Slovenska Skupnost e quattro per la civica Viviamo il Comune. Ciò ci fa capire che la vittoria delle elezioni è stata sostanzialmente civica, dal momento che anche due degli assessori esterni hanno iniziato la propria vita politica grazie alla lista civica».

Vizintin ha voluto anche sottolineare come «sia particolare che in consiglio ci sono varie parentele, perché i due assessori esterni Cernic e Juren hanno rispettivamente una sorella e un figlio come consiglieri comunali. Mi chiedo – così ancora Vizintin – come mai non abbiano voluto lanciarsi nella sfida elettorale». Pronta la risposta di Ferfoglia, che ha voluto ribadire come «gli assessori esterni non hanno cariche politiche né iscrizioni a liste o partiti. Sono stati scelti per la propria capacità tecnica».

A richiamare al rispetto reciproco e soprattutto «verso gli uffici comunali» è stata Vlasta Jarc dai banchi dell’opposizione. «Rispetto – così ancora Jarc – che non deve mai mancare ma che in campagna elettorale non sempre si è mantenuto». Tra i punti meno formali, l’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio finanziario 2023. Alle battute finali, a prendere la parola è stato il consigliere di minoranza Silvano Semolič, che ha voluto segnalare la criticità «del paese di Jamiano su via Gruden specialmente durante i giorni di pioggia. Propongo all’amministrazione di utilizzare parte dell’avanzo di bilancio per sistemare questo annoso problema».

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