Fede e cultura, la festa di San Lorenzo accende i riflettori sulle guerre a Ronchi

Fede e cultura, la festa di San Lorenzo accende i riflettori sulle guerre a Ronchi

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Fede e cultura, la festa di San Lorenzo accende i riflettori sulle guerre a Ronchi

Di Redazione • Pubblicato il 29 Lug 2024
Copertina per Fede e cultura, la festa di San Lorenzo accende i riflettori sulle guerre a Ronchi

La festa partirà il primo agosto parlando dei preti isontini internati nel 1915, tra gli ospiti anche il giornalista Lorenzo Santucci dell'Huffington Post.

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Quella che si terrà a Ronchi dei Legionari sarà una festa patronale di San Lorenzo improntata non solo alla parte religiosa, come da tradizione, ma con un tocco diverso dal solito. Cultura, fede, arte e storia si uniscono negli appuntamenti promossi dalla Parrocchia dei santi Lorenzo e Domenica in Ronchi dei Legionari nei giorni antecedenti la memoria liturgica del santo martire, il 10 agosto. Si inizierà il primo agosto, alle 20, nello spazio verde adiacente la chiesa parrocchiale in via San Lorenzo con la presentazione del volume "Preti isontini internati nel 1915" di Camillo Medeot a cura di Ferruccio Tassin e Ivan Bianchi.

Si tratta di una ristampa, quella che sarà presentata giovedì primo agosto, curata da don Renzo Boscarol nei mesi prima della sua scomparsa e mai presentata a Ronchi. Il primo appuntamento, quindi, vuole essere un omaggio alla figura del sacerdote scomparso nel 2021. Si proseguirà il 5 agosto, sempre alle 20 e nello spazio verde a lato della chiesa parrocchiale, con “Martiri di ieri e di oggi: da San Lorenzo alle guerre contemporanee". A intervenire saranno monsignor Arnaldo Greco, giornalista e canonico del Capitolo Metropolitano Theresiano, Paolo Valente, giornalista dell’ufficio stampa di Caritas Italiana e vicedirettore Caritas italiana e Lorenzo Santucci, giornalista Esteri di Huffington Post, moderati da Matevž Čotar, giornalista del Novi Glas.

In particolare, Paolo Valente è giornalista professionista, e autore di diversi volumi di narrativa e di saggistica, è stato direttore del settimanale diocesano di Bolzano "Il Segno" (dal 1993 al 2001). Ha collaborato e collabora con diverse testate, attualmente in particolare con Vita Trentina, QuiMedia e Italia Caritas (in passato soprattutto con Alto Adige, L'Adige, Proposta educativa). Impegnato da molti anni nel campo del dialogo interreligioso e della cooperazione internazionale è stato, nell'ambito di un delicato percorso di riorganizzazione interlinguistica, il primo direttore della Caritas diocesana di Bolzano-Bressanone unificata. Santucci, invece, si occupa da anni di esteri per il quotidiano online Huffington Post curando tematiche che vanno dai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente fino alla recente campagna elettorale negli Stati Uniti.

Terzo appuntamento il 6 agosto, alle 20 e nello spazio verde adiacente la chiesa parrocchiale, con "Per un giornalismo di servizio: una professione ancora umana?". A intervenire saranno Vincenzo Varagona, giornalista e presidente nazionale Ucsi, Unione cattolica stampa italiana, Renato Piccoli, giornalista Rai Parlamento e coordinatore progetto “Oltre le 5W: 5M per un giornalismo responsabile. Perché e come i giornalisti sono chiamati a fare di più (More)”e Salvatore Ferrara, giornalista ronchese e presidente di Ucsi Fvg. A moderare sarà la giovane giornalista Serena Queirolo. Infine, la giornata dedicata alla festa patronale. Dalle 9 alle 10.30 ad annunciare la santa messa delle 10.30 vi sarà uno scampanio solenne con annessa visita al campanile della chiesa parrocchiale, organizzata in collaborzione con i Campanari del Goriziano.

Alle 10.30, dunque, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta da don Luciano Segatto, professore e sacerdote dell'Arcidiocesi di Udine. Saranno presenti anche i parroci delle comunità di Wagna e Metlika, gemellate con Ronchi.

«Dio continua a rivelarsi nell'amicizia e nell'accoglienza che si fa fraternità e solidarietà secondo la testimonianza di San Lorenzo che riteneva i poveri il tesoro della chiesa. Le proposte degli appuntamenti culturali in preparazione del giorno del patrono, arricchiranno ancora di più l’evento favorendo l’incontro e la socialità» così il parroco monsignor Ignazio Sudoso in un messaggio rivolto alla comunità, nel sottolineare il senso della festa comunitaria. La ricorrenza patronale sarà anche l’occasione per compiere dei gesti concreti voluti dal comitato "Monsignor Mario Virgulin e don Renzo Boscarol". Come da tradizione, per ricordare le figure dei due parroci, saranno compiuti dei gesti di carità e solidarietà.

L’intera festa, come detto, è organizzata con il contributo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e con il patrocinio della Pro loco Ronchi dei Legionari, il sostegno delle Onoranze funebri Bertogna. In collaborazione con le Pro loco di Ronchi e Fogliano Redipuglia e circolo Acli "Giuseppe Toniolo". Infine, il parroco ricorda che un particolare ringraziamento va rivolto a tutti i volontari che si adoperano per la riuscita della festa: da chi pulisce e mette in ordine la chiesa a chi si occupa degli addobbi floreali, a chi cura i dettagli liturgici, a chi prepara il canto, ai lettori e a chi contribuisce a preparare il rinfresco o collabora nell’organizzazione generale.

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