Farra piange l'ex prof Giuliano De Biasio, amato da tutti al Duca degli Abruzzi

Farra piange l'ex prof Giuliano De Biasio, amato da tutti al Duca degli Abruzzi

aveva 67 anni

Farra piange l'ex prof Giuliano De Biasio, amato da tutti al Duca degli Abruzzi

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 13 Dic 2023
Copertina per Farra piange l'ex prof Giuliano De Biasio, amato da tutti al Duca degli Abruzzi

Era in pensione da un anno e si è spento ieri pomeriggio, aveva visto nascere il Museo della Civiltà contadina. Lutto nella comunità e a scuola.

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È un brutto risveglio quello di oggi, per la comunità di Farra d’Isonzo, che nel giro di due giorni deve fare i conti con un nuovo lutto: si è spento nel tardo pomeriggio di ieri Giuliano De Biasio, consigliere comunale d’opposizione e storico professore del liceo scientifico Duca degli Abruzzi a Gorizia. Una figura di riferimento, soprattutto per cultura e formazione, arresosi a 67 anni alla malattia che lo aveva colpito duramente. Appena l’anno scorso era andato in pensione, ma il legame con i ragazzi non si era mai interrotto.

“L’ho conosciuto solo negli ultimi anni - è il ricordo del sindaco Stefano Turchetto - ma era un uomo che ha sempre portato alla comunità un contributo unico e fondamentale. In Consiglio comunale si è sempre espresso sulla cultura, abbiamo condiviso anche fuori dall’Aula quelli che potevano essere progetti futuri sul Museo della Civiltà contadina. Era un uomo di comunità che mancherà tantissimo a tutti”. Molto legato al territorio, lo era anche con le giovani generazioni, che aveva visto crescere nei suoi 40 anni di insegnamento.

Il vuoto lasciato dalla sua scomparsa, infatti, non toccherà solo l’ambito locale, ma anche quello scolastico già provato dall'addio a un'altra amata prof, Piera Fabbro. “Ci è mancato da subito - commenta la dirigente scolastica del Polo liceale, Giovanna Petitti - da quando è andato in pensione l’anno scorso. In questo momento c’è un dolore grandissimo, era una persona di grande spessore e virtù. Ricorderemo di lui tutto questo ma soprattutto il suo lavorare mite e pacato, lo faceva per il benessere della comunità e portava sollievo. Ci manca tutto ciò. La scuola esprime il suo profondo cordoglio e si unisce nel dolore alla famiglia”.

Docente di Matematica e responsabile della sede di piazza Divisione Julia, “era vicino alla quotidianità degli studenti - rimarca la preside -, si poteva contare sempre su di lui”. Era entrato a scuola nel 1982, al liceo scientifico Buonarroti di Monfalcone, passando due anni dopo a Gorizia. Tra i suoi incarichi, c’erano quelli di referente delle Olimpiadi dell’Informatica, del Problem solving e della Statistica, oltre a essere componente dello staff della dirigenza scolastica. Aperto all’innovazione, aveva partecipato anche a uno scambio di docenti in Cina.

Ci sono state poi le esperienze anche come professore all’Università, dal corso di Architettura di Trieste alla Ca’ Foscari di Venezia, nonché all’Università della Terza età. Come amministratore pubblico, invece, era stato assessore con l’allora sindaco Maurizio Fabbro negli anni Novanta, impegnandosi per creare aprire nel ’93 il Museo della Civiltà contadina a cui era molto legato. Era stato poi eletto alle comunali del 2019 con la lista Esserci, a supporto di Milena Colucci, e fu il secondo più votato del gruppo. Lascia la moglie, due figlie e la madre anziana.

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