Farra celebra il Ringraziamento con i propri agricoltori: «Compriamo locale»

Il plauso della comunità a chi continua a lavorare la terra, soprattutto i giovani. Poi la festa con la Fidas.

Tradizione rispettata a Farra d’Isonzo dove ieri, domenica 3 novembre, si è svolta la Festa del Ringraziamento, evento che ha riunito la comunità per celebrare il lavoro degli agricoltori e il loro contributo fondamentale alla vita quotidiana del paese. Dopo la Messa e la Benedizione dei mezzi agricoli da parte di don Gilberto Dudine, ha preso la parola il rappresentante degli agricoltori, Daniele Brumat che ha sottolineato come gli agricoltori siano i primi custodi dell’ambiente, perché la «Natura è il socio di maggioranza delle nostre attività e se lei si ribella o se non la trattiamo bene, i primi a risentirne, siamo noi agricoltori».

Dopo i saluti del vicesindaco Fabio Verzegnassi, la parola è passata alle neo asessora all’agricoltura, Debora Bonutti, che ha ringraziato gli agricoltori per la passione con cui svolgono il loro lavoro ogni giorno, lavoro duro e non sempre remunerato come dovrebbe. Ha invitato tutti a sostenere le imprese comprando i prodotti locali. Infine, si è rivolta ai giovani agricoltori del Paese, invitandoli ad essere custodi delle tradizioni ma anche a non aver paura di osare nel fare nuovi esperimenti con le colture e a tentare le vie dell’agricoltura sostenibile.

Al termine della manifestazione sono state premiate due figure di spicco del paese per il loro impegno e la loro dedizione al settore agricolo e dell’artigianato: Giuseppe Brumat e Luciano Pettarin, scomparso da poco ma rimasto vivo nei cuori dei suoi compaesani.

La Festa del Ringraziamento si è conclusa con un rinfresco offerto dallo stesso gruppo di agricoltori locali con il contributo della locale filiale della BCC Venezia Giulia. La festa è poi proseguita in oratorio con la tradizionale Festa d’Autunno organizzata dalla sezione di Farra della Fidas Isontina. 

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