La farmacia di Sant'Anna allarga gli spazi, parte il cantiere in via Garzarolli

L’obiettivo è realizzare qui una ‘farmacia dei servizi’, ossia un luogo dove - oltre a rivendere farmaci - si potranno svolgere analisi e accertamenti.

Il cantiere per rinnovare la farmacia comunale di Sant’Anna, a Gorizia, durerà fino a ottobre. In realtà, i lotti previsti sono due, con il primo che è partito nei giorni scorsi e si concluderà per fine luglio. Un cantiere che prevede l’allargamento degli spazi tra l’attuale negozio e l’ex banca, acquistata nel 2021, grazie a un investimento da 660mila euro. L’obiettivo è realizzare qui una ‘farmacia dei servizi’, ossia un luogo dove - oltre a rivendere farmaci - si potranno svolgere analisi e accertamenti.

Attualmente la farmacia è situata all'interno di un complesso che comprende il supermercato Conad, la farmacia stessa, la sede dell’ex banca e un bar. Il tutto servito da un ampio parcheggio pubblico adiacente al complesso. La futura farmacia, che ora occupa una superficie di circa 130 metri quadri, verrà quindi ampliata e comprenderà anche gli spazi della ex banca - dove finora erano somministrati i vaccini e tamponi - arrivando ad occupare una superficie doppia di quella attuale, ossia di circa 260 metri quadri.

«Attualmente - spiega il direttore delle Farmacie comunali, Stefano Clarizio - lavori non interessano la farmacia ma il locale dell’ex banca. Le vaccinazioni sono finite a metà marzo, mentre i tamponi ormai non si fanno più. Il test Ecg, invece, si può fare ancora». Finita la prima tranche, si passerà all’intervento proprio nella farmacia, che garantirà il servizio minimo indispensabile. Una volta completato il tutto, il banco attuale sarà spostato laddove c’era l’istituto di credito, mentre negli spazi usati ora ci saranno le analisi.

Con la farmacia dei sevizi, infatti, si potranno svolgere vaccinazioni, misurazioni della glicemia e si valuta anche l’introduzione del servizio infermieristico. «Si potranno ospitare iberi professionisti - rimarca Clarizio - come uno psicologo o un podologo, così che chi ha necessità non dovrà necessariamente avere la prescrizione del medico». Tutte queste attività, comunque, dovranno essere definite nei prossimi mesi. Nel frattempo, quindi, prosegue il lavoro che attualmente non comporterà disagi per l’utenza di via Garzarolli.

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