Fare musica per andare oltre la disabilità, nascono canzoni a Farra d'Isonzo

Il laboratorio coinvolge sei ragazzi che frequentano il centro diurno dell’Anffas di Gorizia, coinvolto il produttore musicale Andrea Buttignon.

Dopo i sold out collezionati nel corso dell’estate dagli spettacoli di danza e musica proposti, il progetto Art Without Borders prosegue a Farra d'Isonzo con il laboratorio musicale inclusivo Note nell’Aria. L’obiettivo resta sempre lo stesso, ovvero eliminare i confini, che siano materiali, mentali e sociali, per arrivare all’inclusione. Continua quindi il percorso intrapreso dal Comune, con il coordinamento della project manager Michela Lautieri, per il sostegno a progetti artistici e culturali che abbiano un impatto positivo sulla comunità e che favoriscano l'inclusione di tutti i cittadini.

Il laboratorio coinvolge sei ragazzi che frequentano il centro diurno dell’Anffas di Gorizia. La partecipazione a questa esperienza unica permetterà loro di esplorare il meraviglioso mondo della musica attraverso un dialogo basato su note, sensazioni, suoni e molto altro ancora. Nel loro percorso di scoperta ed espressione musicale saranno guidati dall’esperta musicista e musicoterapeuta Letizia Felluga. Sono previsti in totale dieci appuntamenti, volti a far sperimentare ai partecipanti diverse forme di espressione musicale, creando connessioni emotive e sviluppando le loro abilità artistiche.

Grazie a questa iniziativa inclusiva, si mira a promuovere l'integrazione sociale attraverso la musica, incoraggiando la creatività e la collaborazione. Il laboratorio ha preso il via a inizio ottobre e proseguirà fino a dicembre, anche grazie alla compositrice Maria Beatrice Orlando che interverrà in un secondo momento. Sarà creata anche un’etichetta discografica sociale che pubblicherà poi i brani realizzati in quest’occasione, grazie al supporto del produttore musicale Andrea Buttignon, titolare della AB Music, vincitore di un Mbi Award negli Usa, con all’attivo collaborazione con artisti del calibro di Jennifer Lopez e Ricky Martin, le cui produzioni sono presenti in pellicole, documentali e show televisivi di portata internazionale.

Tutti gli appuntamenti di Art Without Borders sono quindi accomunati dalla volontà di valicare le frontiere fisiche, superare paure e pregiudizi, oltrepassare le barriere nella società o le differenze di pensiero e di credo. Lo spirito della rassegna è stato riconosciuto e apprezzato anche dalla Regione, che ha reso merito al progetto con l’assegnazione di un finanziamento nell’ambito dei bandi Cultura e Festival, grazie anche alla capacità di rispondere alle finalità del Bid Book di Go! 2025. La rassegna, che rientra a pieno titolo tra le iniziative di avvicinamento a Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della Cultura, intende crescere negli anni per diventare un appuntamento fisso.

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