LA PRESENTAZIONE
Fabio Vizintin lancia la corsa al terzo mandato, 12 nomi nella squadra a Doberdò
Sono 12 i candidati in lista. Illustrato il programma che guarda al Peba, alla tutela del patrimonio storico e naturalistico e a più servizi. Vizintin: «Noi, una forza pragmatica».
Nella serata di ieri, a Doberdò del Lago, è stata presentata alla cittadinanza la lista civica Unità cittadina-Občinska enotnost, una compagine che ha accompagnato e guidato il comune carsolino negli ultimi 70 anni. «È una lista storica, progressista e concreta – commenta il candidato sindaco Fabio Vizintin – che guarda al progresso della vita dei cittadini e si è sempre dimostrata all’avanguardia per la tutela della minoranza slovena in Italia». A farne parte ci sono: Naike Cernetti, Laura Ferfolja, Vlasta Jarc, Zora Černic, Robert Bastiani, Marco Padovan, Silvano Semolic, Daniel Jarc, Alan Presern, Andrej Lakovič, Marco Vizintin e Gregor Gergolet.
Si tratta di un collettivo che comprende diverse professionalità che si metteranno al servizio della gestione del paese. «La nostra lista – continua Vizintin – è composta da professionisti che conoscono la pubblica amministrazione, imprenditori, conoscitori del territorio e delle problematiche sindacali, ambientali e sociali». Tra i volti nuovi ci sono Padovan, Lakovič, Cernetti, Ferfolja, Presern e Gergolet.
I primari e sensibili obiettivi della civica sono la tutela e il miglioramento del patrimonio comunale. Vizintin spiega che ci si concentrerà su strade e marciapiedi alla luce dell’approvazione del Peba che una volta redatto permetterà di progettare gli adeguamenti necessari. Per quanto riguarda l’ambiente e la tutela della parte naturalistica, si pensa di affidarne la cura a ditte specializzate e di continuare a valorizzare la Riserva Naturale dei Laghi di Doberdò e Pietrarossa. Sull’aspetto dell’accoglienza turistica ai siti naturalistici, Vizintin ha fatto riferimento all’adesione del progetto “Parco internazionale della Memoria” al quale Doberdò ha aderito assieme ad altri comuni limitrofi.
«Vista l’ingente somma di 350mila euro assegnata al nostro Comune – illustra Vizintin – andremo a rinnovare il museo del Centro Visite Gradina e a tutelare le eccellenze naturalistiche del Carso». Il candidato ha pure ricordato la sottoscrizione di una lettera d’intenti per chiedere la creazione e lo sviluppo del Gect Carso quale organismo che renderà più forte la municipalità nella partecipazione a bandi europei, «la cui assegnazione di risorse permetterà di realizzare opere importanti per il nostro municipio e per quanto riguarda i lavori pubblici».
Risorse – è stato ricordato anche questo – che hanno permesso di ridurre le spese impattanti sulla cittadina e che hanno visto, per esempio, l’attuarsi di misure per l’efficientamento energetico, aspetto che negli ultimi anni ha interessato il campo sportivo e la revisione dell’illuminazione pubblica. Ancora, la compagine civica si impegnerà per la valorizzazione dei siti storici, per l’espansione del cimitero, nel miglioramento dell’arredo urbano e sulle infrastrutture comunali come la nuova palestra per la quale «è stata bandita la gara – comunica l’uscente Vizintin – e presto conosceremo il nome della ditta che eseguirà i lavori».
Unità Cittadina non mancherà di investire «in maniera sensata» sullo sviluppo sostenibile, sui servizi al cittadino, nel sostegno alle associazioni culturali e sportive «che giocano un ruolo insostituibile per la coesione comunitaria» e nell’appoggio ai progetti dell’Ambito socio-assistenziale. Per Vizintin, questa è la corsa al terzo mandato. La motivazione per la ricandidatura è stata mossa dal fatto che la pandemia ha inevitabilmente fermato molti progetti e obiettivi prefissati. «Bisogna finire quanto iniziato – conclude il candidato – la nostra è una forza pragmatica e continua il nostro impegno per attrarre progetti che risultino tangibili nella realtà che viviamo».
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.