Gli eventi a èStoria di sabato 25 maggio: incontri, ospiti e film a Gorizia

Gli eventi a èStoria di sabato 25 maggio: incontri, ospiti e film a Gorizia

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Gli eventi a èStoria di sabato 25 maggio: incontri, ospiti e film a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 25 Mag 2024
Copertina per Gli eventi a èStoria di sabato 25 maggio: incontri, ospiti e film a Gorizia

Arriva la penultima giornata del festival internazionale, ecco alcuni appuntamenti e ospiti per riscoprire date e racconti della storia mondiale.

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Tempo di lettura

Quarto millennio a. C.
10:00 - 11:00 Teatro Comunale G. Verdi

I Sumeri fondarono le città e inventarono la scrittura cuneiforme, attestata sin dalla fine del IV millennio a.C. Gli scavi nelle città della Mesopotamia meridionale, dove la tradizione sumerica è nata e si è sviluppata, hanno permesso di ricostruire la loro straordinaria fioritura storica, artistica, religiosa e letteraria, durata oltre tre millenni.  

Intervengono
Louis Godart, già membro della Scuola Archeologica Francese di Atene, è stato professore di Civiltà Egee presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Napoli Federico II, Consigliere per il Patrimonio Artistico dei Presidenti della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella, Consulente del Capo dello Stato per l’organizzazione di mostre e eventi culturali e Consigliere del Sottosegretario per le Politiche e gli Affari Europei Sandro Gozi dal 2017 al marzo 2018. 
Franco D’Agostino, (Dipartimento – Istituto Italiano di Studi Orientali, Sapienza Università di Roma) è Senior Researcher in Assirologia e co-direttore degli scavi Abu Tbeirah.

Matteo Sacchi, Classe 1973, è un giornalista della redazione Cultura e Spettacoli del Giornale e tenente del Corpo degli Alpini, in congedo. Ha un dottorato in Storia delle Istituzioni politico-giuridiche medievali e moderne e una laurea in Lettere a indirizzo Storico conseguita alla Statale di Milano.

1789
10:00 - 11:00 Sala Storica UGG

La data dalla quale non c’è più ritorno, il momento di svolta politica e il rovesciamento di paradigmi più profondo nel mondo occidentale moderno.

Intervengono
Valeria Palumbo, giornalista, storica delle donne, autrice teatrale e organizzatrice di eventi culturali. è caporedattrice del settimanale Oggi (Rcs MediaGroup) e collabora con il Corriere della Sera e la Radio della Svizzera italiana. È stata caporedattrice centrale de L’Europeo e di Global Foreign Policy.

Jean-Clement Martin
Professore emerito all’Università di Parigi 1, già direttore dell’Institut d’Histoire de la Révolution française, ha recentemente pubblicato una biografia di Robespierre e uno studio sulla guerra di Vandea, tradotti in italiano (Robespierre, Salerno, 2018, I Vandeani, Edizioni dell’Orso 2022). Ultimo libro La Grande Peur de Juillet 1789, Parigi, Tallandier. 

Antonino De Francesco, ordinario di Storia moderna presso il Dipartimento di Studi Storici all’Università degli Studi di Milano (che ha diretto dal 2016 al 2021), Antonino De Francesco ha dedicato numerose ricerche alla rivoluzione francese e alla stagione napoleonica in Italia. Il suo lavoro La guerre des deux cent ans. Une histoire des histoires de la Révolution française (Perrin 2016) ha avuto traduzioni in italiano, inglese e spagnolo. 

L’Anno Mille
11:00 - 12:00 Teatro Comunale G. Verdi

Una data-cerniera e dal valore simbolico potente, un momento di svolta nell’àmbito della conoscenza del mondo e della sua interconnessione globale. In collaborazione con l’Associazione Culturale Vicino/Lontano.

Intervengono
John Man è uno storico con un particolare interesse per la Cina e la Mongolia. Ha studiato il mongolo come post-laurea alla School of Oriental and African Studies di Londra. La sua biografia di Gengis Khan è un best-seller in 21 lingue e ha altri 15 libri in corso di stampa, principalmente sulla storia asiatica. È anche autore di Atlas of the Year 1000. I suoi libri tradotti in italiano: Gengis Khan. Alla conquista dell’impero più vasto del mondo (Mondadori, 2006), Attila. Il re barbaro che sfidò Roma (Mondadori, 2007), L’esercito di terracotta (Mondadori, 2009), Saladino. Il condottiero che sconfisse i crociati (Giunti, 2015) e Sulla Via della Seta (Giunti, 2020).
William Canciani è nato nel 1970; è laureato in giurisprudenza (con tesi in storia del diritto romano) e scienze religiose e insegna religione nel liceo scientifico cittadino. Fa parte di due compagnie teatrali, per le quali ha scritto oltre 300 commedie e ha condotto laboratori per bambini e adulti. 

10 giugno 1924: morte di Giacomo Matteotti
11:00 - 12:00 Sala Storica UGG

Nel centesimo anniversario della sua uccisione a opera del fascismo, la rievocazione della figura poliedrica del leader socialista: politico colto e raffinato, conoscitore delle lingue, giurista particolarmente impegnato negli studi penalistici, amministratore locale (sindaco, consigliere comunale e provinciale a più riprese). In collaborazione con Associazione Culturale Apertamente

Intervengono
Federico Fornaro, saggista e politico, è stato presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea «Carlo Gilardenghi» (Isral). Fra le sue pubblicazioni: Giuseppe Romita. L’autonomia e la battaglia per la Repubblica (1996), Giuseppe Saragat (2003), L’anomalia riformista. Le occasioni perdute della sinistra italiana (2008), Aria di libertà. Storia di un partigiano bambino (2008), Pierina la staffetta dei ribelli (2013), Fuga dalle urne. Astensionismo e partecipazione elettorale in Italia dal 1861 a oggi (2016) e Elettori ed eletti. Maggioritario e proporzionale nella storia d’Italia (2017). Per Bollati Boringhieri ha pubblicato 2 giugno 1946. Storia di un referendum (2021) e Il collasso di una democrazia. L’ascesa al potere di Mussolini (1919-1922). È stato Senatore della Repubblica e attualmente è membro della Camera dei Deputati

Mimmo Franzinelli, storico del fascismo e dell’Italia repubblicana, è autore di varie pubblicazioni. Per Mondadori: Fascismo anno zero (2019), Il filosofo in camicia nera (2021) e L’insurrezione fascista. Storia e mito della Marcia su Roma (2022). Per Laterza: Storia della Resistenza (con M. Flores, 2019), Storia della RSI (2020), Il fascismo è finito il 25 aprile 1945 (2022). Per la LEG ha curato nel 2016 il Giornale di guerra di Benito Mussolini 1915-1917, nel 2019 Fiume (con P. Cavassini) e nel 2022 il Diario 1922 di Italo Balbo.
Fabio Vander (Roma, 1958), laureato in filosofia con Gennaro Sasso e in scienze politiche con Pietro Scoppola lavora presso il Senato della Repubblica. Fra i suoi libri: L’estetizzazione della politica (Bari, 2001), La democrazia in Italia. Ideologia e storia del trasformismo (Genova, 2004), Porzus. Guerra totale e Resistenza nel Nord-Est (Gorizia, 2015), La critica e le forme. Saggio di filosofia dell’arte (Milano, 2018)”.

Incroci – Quando i giorni della Storia e quelli del Fumetto si incontrano
11:00 - 12:00 Trgovski Dom
Masterclass condotta da Mario Cerne, Presidente dell’ Accademia di Fumetto di Trieste, nella quale si confronteranno i grandi eventi storici, politici e sociali, con i grandi fumetti pubblicati in contemporanea. A cura di Accademia di Fumetto, Arti Grafiche, Design, Moda di Trieste

Mario Cerne nasce a Trieste nel 1963. Scrittore e sceneggiatore, dal 1997 autoproduce le proprie storie a fumetti con Twilight Comics; pubblica in seguito per Coop Alleanza 3.0, Luglio Editore, Aurea Editoriale. Dal 1999 insegna Storia e Scrittura del Fumetto. È fondatore e Presidente dell’ Accademia di Fumetto di Trieste, per la quale presta docenza dal 2004 e organizza mostre ed eventi didattici, culturali e artistici. Dal 2023 è titolare di una rubrica dedicata alla Nona Arte sul quotidiano Il Piccolo di Trieste.

28 giugno 1914: un secolo di guerre
12:00 - 13:00 Teatro Comunale G. Verdi

L’attentato del 28 giugno 1914 a Sarajevo inaugura un secolo di guerre che si estendono lungo tutto il corso del secolo breve e giungono fino ai nostri giorni.

Intervengono
Marcello Flores ha insegnato Storia comparata e Storia dei diritti umani all’Università di Siena, dove ha diretto il Master europeo in Human Rights and Genocide Studies. Ultime pubblicazioni: Perché il fascismo è nato in Italia (Laterza, 2022, con Giovanni Gozzini), Il genocidio (il Mulino, 2021); Il vento della rivoluzione. La nascita del Partito comunista italiano (con Giovanni Gozzini, Laterza, 2021); Cattiva Memoria. Perché è difficile fare i conti con la storia (il Mulino, 2020); Storia della Resistenza (con Mimmo Franzinelli, Laterza, 2019).

Sir Hew Strachan è professore di Relazioni internazionali presso la University of St Andrews e an Emeritus Fellow of All Souls College, Oxford, dove è stato professore di Storia della guerra.

Marco Cimmino è nato a Bergamo nel 1960. Laureato in storia medievale, ha al suo attivo numerosi saggi di storia militare. Insegnante di scuola superiore, alterna da sempre la professione alla ricerca e a un’intensa attività di conferenziere.

Prima e dopo il Big Bang
15:00 - 16:00 Sala Storica UGG

Un viaggio attraverso l’evoluzione dell’universo, che si spinge ai limiti attuali delle possibilità di conoscenza umana, snodandosi tra relatività generale e costante cosmologica.

Intervengono
Gian Francesco Giudice è direttore del Dipartimento di Fisica Teorica del CERN di Ginevra e membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei. Tra le figure internazionali più rilevanti nella fisica teorica delle particelle elementari, ha svolto attività di ricerca negli Stati Uniti e in Europa, dando contributi fondamentali alla comprensione del mondo microscopico subnucleare e le sue conseguenze per la storia primordiale dell’universo. È autore di Odissea nello Zeptospazio (Springer, 2010), un libro divulgativo sul progetto LHC, il grande collisore di particelle in funzione al Cern, e di Prima del Big Bang (Rizzoli, 2023), che racconta come si è arrivati a comprendere il Big Bang e quali sono le più recenti ipotesi di cosa è avvenuto prima.

Fabio Pagan, biologo di formazione, giornalista scientifico di professione. Per venticinque anni è stato redattore del quotidiano “Il Piccolo” di Trieste, su cui scrive ininterrottamente dal 1968. Collaboratore della RAI dal 1971, è stato uno dei conduttori di Radio3 Scienza. A Trieste ha lavorato in qualità di addetto stampa al Centro internazionale di fisica teorica (ICTP) e nel 1963 è stato tra i promotori del Master in comunicazione della scienza della Sissa (Scuola internazionale superiore di studi avanzati), di cui è stato docente e vicedirettore fino al 2009. Collabora a iniziative culturali e scientifiche e organizza eventi pubblici di scienza. Porta il suo nome un asteroide che orbita tra Marte e Giove: 7055

Gli orologi (che raccontano la storia del mondo)
15:00 - 16:00 Palazzo De Grazia

Dalle meridiane dell’antica Roma ai moderni smartwatch, dai complicati orologi ad acqua della Cina imperiale ai satelliti in orbita attorno alla Terra. David Rooney fa comprendere in profondità in che modo gli orologi hanno segnato per millenni la strada del progresso umano svolgendo un ruolo decisivo nella scoperta di nuovi continenti e nella costruzione di imperi, e ci dimostra quali sono gli effetti reali che continuano ad avere sull’economia, sulla politica e sulla nostra stessa identità.

Intervengono
David Rooney è autore e curatore. Il suo ultimo libro è stato pubblicato in Italia da Garzanti con il titolo I 12 Orologi Che Raccontano il Mondo (2021). Già responsabile della misurazione del tempo presso l’Osservatorio Reale di Greenwich e del Museo della Scienza di Londra. È membro dell’Antiquarian Horological Society.

Armando Torno, Giornalista e scrittore, responsabile della cultura de “Il Corriere della Sera” e de “Il Sole 24 Ore” per un quindicennio, poi editorialista dei due quotidiani. Ha scritto numerosi saggi e introduzioni a testi classici e contemporanei, pubblicati da Mondadori, Bompiani e Rizzoli.

A occhi aperti, di Mario Calabresi
15:30 - 16:30 Teatro Comunale G. Verdi

Ci sono fotografie capaci di segnare un’epoca, di lasciare un segno, di sintetizzare mille parole. Immagini destinate a fissarsi per sempre nella nostra memoria e a costruire l’immaginario collettivo. Mario Calabresi, giornalista e grande appassionato di fotografia, ha viaggiato a lungo per incontrare gli autori di scatti divenuti ormai iconici e farsi raccontare quali emozioni li avessero attraversati mentre fermavano sulla pellicola un pezzo di Storia.

Intervengono
Mario Calabresi, giornalista e scrittore, è stato direttore del quotidiano le Stampa dal 2009 al 2015 e del quotidiano la Repubblica dal 15 gennaio 2016 al 18 febbraio 2019.

Martina Delpiccolo, critica letteraria. Autrice di “Una voce carpita e sommersa. Bruna Sibille-Sizia”, studio che porta alla luce una scrittrice friulana di eccezionale valore. Collabora con il Messaggero Veneto, in particolare con le pagine della Cultura, e altre testate. Relatrice e curatrice di rassegne culturali. Direttrice artistica del festival letterario di Udine “La Notte dei Lettori” 2021 e 2022.

Il 21 di aprile di un anno tra il 765 e il 750 a. C.
16:00 - 17:00 Sala Storica UGG

Lo studioso principe della fondazione di Roma, che a questo mistero della storia ha dedicato la sua vita di finissimo intellettuale e archeologo di eccezione, a confronto con una delle date fondanti della cultura occidentale.

Intervengono
Andrea Carandini, già professore emerito di Archeologia e Storia dell’arte greca e romana presso la Sapienza Università di Roma. Allievo di Ranuccio Bianchi Bandinelli, ha condotto scavi fondamentali tra il Palatino e il Foro, scoprendo la prima Roma dell’VIII secolo a.C. e la Roma prima di Roma del IX e del X secolo. È stato dal 2009 al 2012 Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e dal 2013 al 2021 Presidente del FAI. Per Laterza è autore, tra l’altro, di: Roma. Il primo giorno (2007); Le case del potere nell’antica Roma (2010); Il nuovo dell’Italia è nel passato (2012); Su questa pietra. Gesù, Pietro e la nascita della Chiesa (2013); Il fuoco sacro di Roma. Vesta, Romolo, Enea (2015); Angoli di Roma. Guida inconsueta alla città antica (2016); La forza del contesto (2017); Io, Agrippina (2018); Dal mostro al principe. Alle origini di Roma (con Paolo Carafa, 2021).
 
Alessio SokolI insegna latino e greco al Liceo classico Dante Alighieri di Gorizia; ha partecipato e collaborato a iniziative culturali (tra cui Pordenonelegge e Classici Contro), all’organizzazione di progetti di orientamento universitario e di promozione della cultura classica.

La storia di èStoria
17:00 - 18:00 Aula Magna Polo Universitario Santa Chiara
Presenti fin dalla prima edizione e sempre protagonisti in tutte le edizioni successive, Marco Cimmino e Mimmo Franzinelli rievocano i primi vent’anni di un festival dedicato al mondo degli appassionati di Storia.

Intervengono
Mimmo Franzinelli, storico del fascismo e dell’Italia repubblicana, è autore di varie pubblicazioni. Per Mondadori: Fascismo anno zero (2019), Il filosofo in camicia nera (2021) e L’insurrezione fascista. Storia e mito della Marcia su Roma (2022). Per Laterza: Storia della Resistenza (con M. Flores, 2019), Storia della RSI (2020), Il fascismo è finito il 25 aprile 1945 (2022). Per la LEG ha curato nel 2016 il Giornale di guerra di Benito Mussolini 1915-1917, nel 2019 Fiume (con P. Cavassini) e nel 2022 il Diario 1922 di Italo Balbo.
Marco Cimmino è nato a Bergamo nel 1960. Laureato in storia medievale, ha al suo attivo numerosi saggi di storia militare. Insegnante di scuola superiore, alterna da sempre la professione alla ricerca e a un’intensa attività di conferenziere.

GO!2025 Tavola rotonda sul 2025 e Nova Gorica – Gorizia Capitale Europea della Cultura
18:00 - 19:00 Trgovski Dom

La scelta di Nova Gorica di coinvolgere Gorizia nella sua candidatura in rappresentanza della Slovenia per la Capitale Europea della Cultura 2025 si è rivelata vincente e consentirà a Gorizia di farsi conoscere meglio anche in Italia. La scelta strategica di presentare il capoluogo isontino come anello di congiunzione tra il Nordest del Paese e la Mitteleuropa potrà avere ricadute turistiche, imprenditoriali ed infrastrutturali. A cura dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia

Con
Alessandro Zangrando, gornalista, capo settore alla cultura per il Corriere del Veneto, edizione del Nordest del Corriere della Sera. Veneziano d’adozione, si interessa di storia dell’arte contemporanea.

Rodolfo Ziberna, figlio di esuli istriani e componente dell’Esecutivo nazionale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, di cui è stato Presidente, è Sindaco di Gorizia per il secondo mandato. Già consigliere della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e già direttore generale dell’Upifvg.

Massimo Mamoli è stato vicecaporedattore e poi caporedattore dal gruppo Rcs edizioni locali del Corriere della Sera per l’apertura del Corriere del Veneto. Passato alla sede di via Solferino del Corriere della Sera alle Cronache italiane ha assunto poi l’incarico di vicedirettore delle testate del Nordest del gruppo. Attualmente è Direttore de L’Arena, Bresciaoggi e Gazzetta di Mantova (gruppo editoriale Athesis).  

24 febbraio 2022. La Russia invade l’Ucraina
18:30 - 20:00 Teatro Comunale G. Verdi

Un atto di forza inaspettato sconvolge il panorama geo-strategico dell’Occidente e sancisce in maniera definitiva il ritorno della Storia. 

Intervengono
Martin Sixsmith è stato corrispondente della BBC, trascorrendo cinque anni a Mosca durante le presidenze di Mikhail Gorbaciov e Boris Eltsin e quattro anni a Washington. Ha lavorato come Direttore delle Comunicazioni nel governo di Tony Blair. Tra i suoi libri ricordiamo Moscow Coup (1997); The Litvinenko File (2008); Russia, the Wild East (2011); Putin’s Oil (2012), The War of Nerves (2021) e Putin and the Return of History (2024). Dal suo libro Philomena è stato tratto un film candidato all’Oscar nel 2013.   

Cristiano Riva, nato a Trieste, si è laureato in Lettere Classiche e in Materie Letterarie presso l’Università di Trieste dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Geostoria e Geoeconomia delle Regioni di Confine. Studioso di Geopolitica, ha collaborato con le Università di Pola, Trieste e Udine, e tenuto corsi e conferenze per vari enti ed associazioni. È docente di Latino e Greco presso il Liceo “Leopardi-Majorana” di Pordenone.

Gastone Breccia è nato a Livorno nel 1962.Insegna Storia bizantina e Storia militare antica all'Università di Pavia. Ha pubblicato diverse monografi e su testi della cultura bizantina e su battaglie antiche (da ultimo, Il demone della battaglia. Alessandro a Isso, 2023), ma da anni si dedica anche alla ricerca in campo storico-militare contemporaneo. Esperto di teoria militare, di guerriglia e controguerriglia, è autore di studi sulla guerra di Libia e quella di Corea, oltre ad approfondimenti sui conflitti in Afghanistan, Iraq, Siria e, recentemente, Ucraina. Per i «Millenni» Einaudi ha curato il volume antologico L'arte della guerra. Da Sun Tzu a Clausewitz (2009) e ha pubblicato Trafalgar. La battaglia navale (2024).

Bye bye Tiberias
20.30 Kinemax

A vent’anni Hiam Abbass lascia il suo villaggio natale in Palestina per inseguire il sogno di diventare attrice in Europa, lasciandosi alle spalle la madre, la nonna e sette sorelle. Trent’anni dopo, la figlia e regista Lina torna con lei al villaggio e si interroga per la prima volta sulle scelte coraggiose della madre, sul suo esilio e sul modo in cui le donne della famiglia hanno influenzato la loro vita. Il film è riprodotto in lingua originale, con sottotitoli in italiano

Intervengono
Claudio Vercelli, storico contemporaneista e pubblicista. Attualmente insegna presso la Limec-SSML, Istituto universitario per mediatori linguistici di Milano. Tra le sue ultime pubblicazioni si segnalano: Storia del conflitto israelo-palestinese, Laterza, 2020 e Israele. Una storia in 10 quadri, Laterza, 2022. A breve pubblicherà presso l’editore Carocci una Storia del sionismo.

Paolo Lughi, laureato a Trieste in Storia del cinema con Alberto Farassino. Lavora dal 1988 all’ufficio stampa della Biennale di Venezia e della Mostra del Cinema. Dal 1990 collabora con il quotidiano “Il Piccolo” di Trieste come critico e giornalista cinematografico. Dal 2005 tiene workshop di comunicazione all’Università Cattolica di Milano.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero e gratuito. Qui il programma completo. Foto Tibaldi

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