Eventi, cultura e giovani: «Il motore dello sviluppo di Monfalcone» secondo la civica a sostegno di Fasan

Eventi, cultura e giovani: «Il motore dello sviluppo di Monfalcone» secondo la civica a sostegno di Fasan

A DUE SETTIMANE DAL VOTO

Eventi, cultura e giovani: «Il motore dello sviluppo di Monfalcone» secondo la civica a sostegno di Fasan

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 29 Mar 2025
Copertina per Eventi, cultura e giovani: «Il motore dello sviluppo di Monfalcone» secondo la civica a sostegno di Fasan

Al comizio odierno il candidato sindaco e il capolista Bergantini hanno promosso i tre fattori di sviluppo della città. «Soldi spesi per i giovani, un investimento».

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Eventi, cultura e politiche giovanili come fattori di sviluppo della città: si è parlato di questo nella mattinata di oggi – sabato 29 marzo – al comizio organizzato dalla civica Cisint per Monfalcone Fasan Sindaco. All’appuntamento, il candidato capolista Gabriele Bergantini ha respinto gli attacchi ricevuti alcuni giorni fa da Morsolin e Saullo di Monfalcone Civica e Solidale che avevano parlato di «tanta apparenza e poca sostanza» sull’impegno dell’amministrazione a favore dei giovani. «In realtà loro non sanno nulla – replica Bergantini – i soldi spesi per le nuove generazioni non sono un costo ma un investimento come lo sono stati il Generation Young Festival o la StandUp! Comedy. Monfalcone ha recuperato in termini di dignità. In questi anni sono state gettate le fondamenta su cui ora va costruita la casa».

Bergantini ha pure precisato che le attività ospitate al Centro Giovani sono gratuite. «Quanto organizzato nel tempo è il clou di un impegno ampio annuale al Centro - continua Bergantini - in piazza sono stati portati i risultati e la creatività dei giovani provenienti da tutta la regione. I risultati raggiunti sono stati resi possibili grazie al sostegno di fondi comunali sì, ma anche di Regione e Fondazione Carigo». Il capolista ha respinto pure le critiche ricevute dai civici rispetto la presunta «gestione privata» dell’Innovation Young imputata all’associazione World Music School guidata da Aljosa Gergolet il quale ha stipulato una convenzione con il Comune per la gestione le due sale musicali. «Avere a disposizione tecnici e docenti giovani – che peraltro frequentano il Centro Giovani da tempo – ci ha permesso di ottimizzare l’utilizzo dell’attrezzatura tecnica. In cambio, come previsto dalla convenzione, l’associazione offre iniziative gratuite per i ragazzi e collabora attivamente con noi» chiarisce Bergantini.

«Le due sale musicali in questione sono affidate a soggetti con capacità di gestione e sviluppo su base di una convenzione. Quindi nulla viene pagato al Centro Giovani mentre le sale prova erano tariffate dal centrosinistra che ci ha preceduti. Con loro il Centro era distrutto, ora è rinato». E ancora il giovane capolista: «Lavoriamo affinché si possa dare un palco ai giovani che permetta loro di investire su idee e sogni. Per noi fare cultura è anche un modo per rilanciare il commercio e sentirsi comunità».

Di giovani al centro dell’azione amministrativa ha parlato anche il candidato sindaco Luca Fasan che ha richiamato il significato «nobile» della politica a sostegno di «giovani che si danno da fare avendo una visione progettuale della città come fa Gabriele». Su Geografie: «La rassegna per noi è cultura, punto di riferimento per il contesto monfalconese e non solo, un format che abbiamo creato noi». L’assessore uscente e candidato, ha fatto poi riferimento all’importanza dell’incontro e della socializzazione. Insieme – sempre secondo Fasan – essi costituiscono un valore per le attività commerciali che «stanno mutando in attività di servizio» per dare una risposta adeguata all’avvento dell’e-commerce che ha imposto hai commercianti di andare oltre al classico sistema di vendita.

Il supporto alle attività commerciali mentre «ogni chiusura alimenta il degrado sociale», le presenze – «sono state 30 mila nel 2024» – aumentate a teatro e il «format trasversale» della Biblioteca Comunale, sono stati gli altri temi toccati da Fasan. «La cultura sta a sinistra? Ma fatemi capire dove» affonda Fasan il quale rivendica le relazioni importanti instaurate con Pordenonelegge per la realizzazione di Geografie o quelle con i Musei Civici di Venezia per la realizzazione delle mostre alla Galleria d’Arte Contemporanea. La “cultura a costo zero”? Per il candidato non esiste. «Non va svenduta» commenta, perché «le abbiamo ridato dignità».

Richiamato anche il Museo della Cantieristica dove si ripercorre la storia della navalmeccanica ma anche «la rappresentazione delle vite umane che l’hanno resa grande». Tradizioni alla base dello sviluppo della comunità ed esempio per i giovani, sono quindi gli elementi essenziali per Fasan come «il grande valore delle attività ludiche abbinate al Natale, Promomare o gli eventi culturali estivi che includono tutte le fasce d’età».

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