Evacuazione completa, inizia il disinnesco alla Transalpina

Dopo il suono della sirena, avviate le operazioni. Alcuni rallentamenti per l'evacuazione dei più fragili.

Si è da poco completata l’evacuazione della zona rossa e, alle 10, sono iniziate le operazioni di disinnesco della bomba d'aereo di 112 kg di fabbricazione britannica rinvenuta nell’area della stazione della Transalpina.

Assente il sindaco Ziberna (a Berlino per la Fiera internazionale del libro), il primo cittadino è sostituito dall’assessore comunale Del Sordi che sottolinea le difficoltà nell’evacuazione dei soggetti fragili, effettuata da Asugi e dai Servizi sociali del Comune.

1167 le persone complessivamente evacuate a Gorizia, mentre fra ieri e la prima mattinata di oggi sono state trasferite due persone con ambulanza, tre persone ad alta complessità assistenziale sono state convogliate una a Cormons e una a Gorizia. Una persona è stata accompagnata al Pronto Soccorso per un malore mentre tre persone seguite dai servizi sociali sono state trasferite alla Casa di Riposo Culot.

Le operazioni di evacuazione sono state sorvegliate da un drone dei Vigili del fuoco (con base di controllo sulla Castagnevizza) e uno della Protezione civile. Alle 9.54 è arrivato l’ok dal Prefetto Ricciardi che, in collegamento con Nova Gorica, ha confermato il suono della sirena e il contestuale avvio delle operazioni di disinnesco alle 10.  

Sul versante sloveno, l'ufficio stampa del Comune di Nova Gorica comunica che «questa mattina è stata effettuata la quarta evacuazione transfrontaliera da parte slovena e italiana. Dopo l'attivazione della sirena acustica di pericolo, inizierà la disattivazione della bomba aerea, che sarà effettuata dai membri dell'Esercito nazionale per la protezione contro gli ordigni letali inesplosi. Alle ore 11, dopo il disinnesco della bomba, si terrà una dichiarazione al pubblico sul marciapiede della stazione ferroviaria di Nova Gorica».

Poco dopo le 10.30 la bomba è stata disinnescata. «Non abbiamo dato nulla per scontato, abbiamo verificato tutti gli aspetti, per non permettere di prendere sotto banco la sicurezza delle persone» ha affermato il prefetto Ricciardi esprimendo soddisfazione per la cooperazione transfrontaliera.

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