l'intervista
«Io, l'Eurovision e la musica italiana»: la popstar croata Baby Lasagna arriva a Nova Gorica
Questa sera il concerto con la pop-star croata, reduce dal successo all'Eurovision: «Dagli Oasis ai Motörhead fino agli Electric Callboy, ispirazione in ogni artista».
Ha riportato la Croazia sul podio dell'Eurovision, collezionando uno storico secondo posto. Ora Baby Lasagna, nome d'arte di Marko Purišić, è pronto per il suo tour europeo nel 2025 ma già questa sera sarà protagonista oltre i confini del suo Paese a Nova Gorica. Sarà lui infatti l'ospite d'onore del Borderless party, in programma questa sera (venerdì 6 settembre) dalle 21.30 nel parco davanti al municipio. L'evento, che fa parte della grande festa per i 30 anni di Radio Robin, vedrà protagonista la sua fusione unica di pop, metal ed elettronica, in un contesto transfrontaliero che contiene quell'anima italiama che lui, natio di Umago, conosce bene.
La tua recente partecipazione all'Eurovision è stata un grande successo. Come ha influenzato questa esperienza il tuo approccio alla musica e alle performance?
L’Eurovision ha portato una maggiore professionalità in tutti gli aspetti dei progetti di Baby Lasagna, ma al tempo stesso, i miei collaboratori più stretti sono amici di lunga data, persone che conoscevo già prima che nascesse questo progetto. Questo è l’aspetto che apprezzo di più. A volte, sembra quasi di essere in gita, viaggiando e divertendoci insieme.
La musica italiana ha una storia ricca e diversificata. In che modo il tuo legame con la musica italiana influenza il tuo suono e la tua identità artistica?
La cultura italiana è una parte importante dell'identità istriana, quindi inevitabilmente ha influenzato la mia infanzia. Ad esempio, a scuola imparavamo la lingua italiana. Detto questo, è difficile indicare un artista italiano in particolare che abbia influenzato me e la mia musica, eccetto forse la parte italiana del testo di "And I".
Nova Gorica, situata così vicino al confine italiano, ha una miscela culturale unica. Come pensi che la tua musica risuoni con le influenze sia italiane che balcaniche?
Sono ancora nuovo in questo ambiente e non sono sicuro di quanto i fan della musica italiana abbiano risposto a Baby Lasagna. Abbiamo un concerto a Milano il 3 ottobre, quindi forse allora avrò un quadro più chiaro.
La musica europea è incredibilmente diversificata. Quali influenze europee senti abbiano avuto il maggiore impatto sul tuo stile musicale?
Ascolto molta più musica europea che di qualsiasi altra parte del mondo. Dagli Oasis a Motörhead fino agli Electric Callboy, trovo ispirazione in ogni artista. Detto questo, penso di essere un grande fan dei Rammstein da molto tempo, quindi forse loro sono stati tra le influenze più significative.
Quando scrivi una canzone, quali sono le emozioni o i messaggi principali che cerchi di trasmettere al tuo pubblico?
Qualsiasi cosa mi venga in mente in quel momento. Parlo di amore, odio, narcisismo, ansia, attacchi di panico, e qualsiasi altra cosa nei miei testi. Sono molto attento al modo in cui voglio trasmettere il messaggio. Allo stesso tempo, non apprezzo le canzoni che glorificano la felicità mondana a breve termine; le trovo per il 90% delle volte pigre e superficiali.
Come incorpori elementi della musica balcanica nelle tue canzoni, e cosa trovi di più ispirante in quel genere?
Penso che "RimTim" sia un buon esempio di come si possa integrare l'atmosfera e le sensazioni balcaniche nella musica. Il look, il feeling e i testi sono esclusivi del contesto da cui provengono, il che rende quella musica molto autentica e legata al Balkan.
Mentre ti prepari per esibirti a Nova Gorica, che tipo di atmosfera o energia speri di creare per il tuo pubblico durante il concerto?
Sono un po' preoccupato per questo show, soprattutto perché non sono sicuro di come il pubblico ci accoglierà. Siamo una band pop/metal/elettronica che si esibisce tra due artisti hip hop, e questo è molto sfidante.
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