La mappa del voto in provincia di Gorizia: Cisint prima per preferenze alle Europee

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La mappa del voto in provincia di Gorizia: Cisint prima per preferenze alle Europee

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 10 Giu 2024
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L'affluenza più alta sul territorio registrata a San Floriano, Cormons la più bassa. Solo Grado registra un aumento, il Pd vince in 11 comuni della provincia.

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È una flessione evidente, quella degli elettori alle urne nei seggi del Friuli Venezia Giulia rispetto alle ultime tornate. Se cinque anni fa la circoscrizione Nordest registrava un’affluenza pari al 63,94%, questa volta ci si ferma al 53,96% e nella nostra regione il dato è ancora più basso: solo il 48,29%, quasi dieci punti in meno del 2019. Nemmeno la chiamata al voto nel 114 comuni ha permesso di superare la media del 50%, anche se nella provincia di Gorizia si è arrivati al 51,40%. Cinque anni fa, però, era il 58,17%.

Com’era facilmente pronosticabile, l’affluenza più alta è stata nei municipi dove si rinnovava anche sindaco e consiglio comunale. Svetta quindi San Floriano del Collio con il 69,50%, contando anche la propria prima cittadina uscente, Franca Padovan, in corsa con il Südtiroler Volkspartei. Qui la lista altoatesina è stata la più votata raccogliendo il 43,58% dei consensi, contribuendo alla rielezione dell’europarlamentare uscente Herbert Dorfmann. È invece seconda a Doberdò, che ha registrato il 68,80% di affluenza con il Pd prima lista.

Ci sono piazze, però, dove il dato è stato in crescita rispetto a cinque anni fa. È il caso di Grado, che alla precedente tornata non aveva il coincidente rinnovo dell’amministrazione locale, dove si sono recati alle urne il 67,43% rispetto ai precedenti 56,13%. A Staranzano, invece, si passa dal 70,15% al 63,99%, mentre Gradisca scivola dal 69,31% al 63,57%. Nelle principali città, invece, Gorizia passa dal 54,01% al 45,23%, mentre Monfalcone va dal 54,31% al 46,93%. Il dato più povero è per Cormons, che si ferma al 44,08% rispetto al passato 53,63%.

Guardando alla geografia del voto, si registra un po’ dovunque il primato di Fratelli d’Italia, con l’eccezione di Doberdò del Lago, Fogliano Redipuglia, Gradisca, Romans, Ronchi dei Legionari, Sagrado, San Canzian, San Pier, Savogna, Staranzano e Turriaco. Qui è il Partito democratico a ottenere il più alto numero di consensi. L’unico municipio in cui la Lega arriva al primo posto è quello di Monfalcone complice la candidatura del sindaco Anna Maria Cisint che, su 2.949 voti della lista, ha incassato 2.551 preferenze personali. Un risultato che ha contribuito alla sua elezione al Parlamento europeo.

La stessa prima cittadina è il nome più votato in provincia, con 7.836 preferenze sui 10.947 voti del Carroccio (19,51%). Più di Giorgia Meloni, arrivata a 5.074, e dell’altra candidata monfalconese ma di FdI, Anna Olivetti (764). La segretaria provinciale del Pd, Sara Vito, ne ha raccolti invece 4.016, superando anche il capolista Stefano Bonaccini. Per Alleanza Verdi Sinistra, quarta forza nel Goriziano, è Mimmo Lucano a raccogliere più preferenze, seguito da Giulia Giorgi (448). Il partito di Giorgia Meloni ottiene il consenso più marcato a Dolegna, con oltre il 40%.

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