Aspettando Eureka day, Fasiolo attacca: «Gorizia assente»

La consigliera regionale dem attacca l'amministrazione locale, Calligaris (Lega): «Cultura come opportunità di sviluppo per 2025».

"Lascia sbalorditi l'assenza di amministratori locali, in particolare di Gorizia, all'appuntamento di oggi, che rappresenta un'opportunità alla città e alle imprese". Lo scrive in una nota la consigliera regionale Laura Fiasolo (Partito democratico), che oggi ha preso parte all'evento Aspettando Eureka Day, un incontro organizzato a Palazzo De Bassa, in preparazione al convegno, in programma ad ottobre a Villa Manin, su Cultura e creatività 4.0.

"Ad eccezione dell'assessore alla Cultura di Monfalcone, all'evento hanno partecipato solo tre imprese culturali, oltre ad artisti Associati, un'impresa teatrale di Porpetto e una video cinematografica di Staranzano. Due sole per l'intera provincia" si legge nella nota. La consigliera Fasiolo esprime la sua delusione: "Gorizia non poteva mancare ad un incontro così importante per il territorio. Mi occuperò di fare informazione visto che, considerata la preoccupante assenza dell'amministrazione e delle imprese locali, c'è qualcosa che non ha funzionato".

"Nel contesto di Gorizia 2025, tutto questo non può accadere" conclude. A nome dell'amministrazione regionale, invece, c'era il consigliere Antonio Calligaris (Lega), che sottolineato come "fare cultura è anche fare impresa e la Regione ne è un esempio importante a livello nazionale con 33mila operatori nel settore delle imprese culturali e creative. Numeri che incidono sul Pil regionale per il 6%: meglio di noi solo Lombardia e Lazio". La manifestazione sarà a ottobre a Villa Manin.

Appuntamento, quello, "che sarà dedicata al tema Cultura e creatività 4.0, argomento scelto dagli operatori e accolto con entusiasmo dalla Regione - prosegue il capogruppo della Lega in Consiglio regionale - ma a Gorizia che la nostra regione deve giocare la partita della cultura come opportunità di sviluppo del territorio visto che, proprio qui, si terrà la seconda edizione di Eureka nel 2024". L'opportunità offerta dalle imprese creative si integra perfettamente con l'occasione del 2025 di accogliere a Nova Gorica e a Gorizia, ma anche in tutta la regione e nell'intero triveneto, migliaia di turisti.

"Parliamo di eccellenze e di competenze su cui la pubblica amministrazione deve contare e l'ideazione e l'organizzazione di questa importante iniziativa, unica a livello nazionale è la prova di quanto la Regione creda nell'importanza del comparto culturale" conclude Calligaris.

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