In fumo 300 ettari di Carso, rischio esplosione ordigni della Grande guerra

Intervento ancora in corso, il rischio esplosioni di residui bellici in zona.

Proseguono senza sosta le operazioni di spegnimento del vasto incendio che da ore sta divorando 300 ettari di bosco sul Carso sloveno. Il conto dei vigili del fuoco impegnati sul fronte è salito a 300, su un'area di quasi 4 chilometri, arrivati da Nova Gorica e dai distaccamenti della Primorska e Carniola. Hanno volato senza sosta gli elicotteri dell'esercito di Lubiana e della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, nonché il Canadair dalla Croazia rientrato a Pola, mentre la situazione sul campo si fa ulteriormente complicata per la presenza di ordigni inesplosi risalenti alla Grande guerra.

Uno scenario, questo, già visto in altri incendi in zona, tra cui uno la scorsa settimana nei pressi di Caporetto, che ha richiesto l'intervento degli artificieri. Le opere di bonifica nel territorio sopra Merna-Castagnevizza, una volta spente le fiamme, richiederanno una particolare attenzione su questo aspetto, con alcune esplosioni già avvertite sul sito ampio diversi ettari. Ad ora, rimane ancora sconosciuta l'origine del rogo, così come quello divampato venerdì a poca distanza, nei pressi di Optaje Selo e riaccesosi nelle prime ore di questa mattina.

Il denso fumo rimane ancora visibile da Gorizia e buona parte della pianura isontina e friulana. Gli operatori sloveni sono stati chiamati ad agire anche su altri incendi nel Goriziano d'oltreconfine, tra cui uno nei pressi di Vipacco. Qui, poco prima delle 17.30, l'erba secca ha preso fuoco vicino all'abitato di Podnanos. Già nella notte, inoltre, attorno all'1.45 un fulmine ha colpito degli alberi vicino all'insediamento di Veliki Dol, comune di Sežana, vicino al confine con l'Italia. Sono andati a fuoco circa 5mila metri quadri di superficie.

In serata, il fuoco ha ripreso vigore, tornando ad alimetarsi dopo che sembrava essere stato domato. Ad alimentarlo anche il forte vento che soffia in zona, a una velocità di 16 nodi.

Foto Protezione civile Gorizia

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.