A Gorizia riparte èStoria: oltre 200 eventi, «perla della Capitale 2025»

Ieri pomeriggio l'inaugurazione in Tenda Erodoto, oggi ospite Alessandro Barbero. Le ambizioni in vista della Capitale 2025.

Gorizia riaccoglie èStoria con un’edizione 2023 che conta oltre 200 eventi, puntando quest’anno sul tema “Donne” ma non solo. E proprio in dedica a una donna, la madre scomparsa pochi mesi fa, il presidente della kermesse Adriano Ossola ha dedicato le sue poche parole sul palco della Tenda Erodoto. Sono stati i versi della poesia "A tutte le donne”, di Alda Merini, ad aprire ufficialmente la manifestazione, dopo l’inaugurazione in musica della sera prima con un concerto sold out al Teatro Verdi con i Freevoices. Nel frattempo, si guarda già all'edizione XX.

Una mole di appuntamenti, molti dei quali in contemporanea in diverse location della città, “eccezionale non solo per Gorizia ma per qualsiasi città” ha evidenziato il sindaco, Rodolfo Ziberna. Plauso confermato dalla Camera di commercio, con il vicepresidente Massimiliano Ciarrocchi che ha ricordato l’idea lungimirante di 19 anni fa e lo stesso ente camerale ha in sospeso ancora l’ufficializzazione della nuova Fondazione èStoria, annunciata già nei mesi scorsi per la gestione dell’appuntamento ormai ai vertici in Italia.

“Dovunque si vada in Italia - ha commentato il presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin -., quando citi Gorizia tutti ti fanno notare che la città è piccola. Ma proprio questo fatto fa sì che qui riesca a germogliare un evento che fa riflettere sulla cultura, si innesta nella storia grandiosa di Gorizia”. Per il presidente del Gect, Paolo Petiziol, “Gorizia può portare una luce in Europa e nelle nazioni vicine per insegnare la ricchezza della nostra storia”, soprattutto nell’ottica della Capitale europea della cultura 2025.

L’apertura dell’edizione XIX di èStoria è stata anche una delle prime uscite istituzionali pubbliche di Mauro Anzil, neo-assessore regionale alla cultura dopo aver raccolto il testimone di Tiziana Gibelli. "La Regione - così nel suo intervento - sostiene e rivolge un plauso a questo festival internazionale che ha saputo affermarsi per qualità tra i gioielli più belli di questa città e tra gli appuntamenti più prestigiosi d’Italia. Identificare ogni anno la manifestazione con un tema è un'opportunità di approfondimento straordinaria”.

“Il tema di quest'anno, le donne, racconta di storie vere, magari poco note, che però aprono la curiosità sugli oltre duecento eventi che compongono il festival” ha concluso. Tra gli eventi di oggi, sabato 27 maggio, andrà in scena lo spettacolo "Per chenò?" che vede protagonista Stefano Paradisi. La pièce guida i bambini in un viaggio interplanetario che prende spunto da "Favole al telefono" di Gianni Rodari e stimola la loro fantasia attraverso un personaggio speciale: lo "story rider". Il protagonista consegna storie a domicilio.

Durante una notte di lavoro, si ritrova catapultato nello spazio, alla scoperta di nuovi mondi fantastici. Tra gli altri appuntamenti, ci sarà il tanto atteso doppio appuntamento con Alessandro Barbero: alle 11.30 lo storico incontrerà le scuole al Teatro Verdi, mentre alle 19.30 sarà protagonista dell’approfondimento su Giovanna d’Arco in piazza Battisti, sotto la Tenda Erodoto. Alle 15, invece, spazio a “2025: Nova Gorica e Gorizia, Capitale della Cultura Europea. Come valorizzare questa opportunità?” nella sala Verdi di Palazzo de Bassa.

Foto Sergio Marini

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