Esordio per la neopresidente De Luca al Club Unesco: lanciato un concorso e il progetto su Dante

Esordio per la neopresidente De Luca al Club Unesco: lanciato un concorso e il progetto su Dante

Il programma

Esordio per la neopresidente De Luca al Club Unesco: lanciato un concorso e il progetto su Dante

Di Rossana D'Ambrosio • Pubblicato il 24 Feb 2025
Copertina per Esordio per la neopresidente De Luca al Club Unesco: lanciato un concorso e il progetto su Dante

Tante le progettualità del sodalizio. Non mancheranno gli appuntamenti con le scuole nel territorio e in cittò. Spazio a poesia, musica e danza.

Condividi
Tempo di lettura

Passaggio di consegne al Club Unesco, che da oggi volta pagina con il nuovo presidente Rita De Luca, subentrata al lungo impegno di Adriano Chinni, candidato al direttivo nazionale. Si è svolta nella tarda mattinata di lunedì - presso la Sala Bianca del Comune di Gorizia – la conferenza stampa che ha visto insediarsi la nuova direzione del Club, oltre che presentare il ricco programma per l’anno della Capitale europea della cultura.

«Ci hai messo il cuore – ha esordito l’assessore alla cultura Fabrizio Oreti, riferendosi a Chinni – continuerai a svolgere altre attività, e allora buon lavoro a Rita! Sono certo che quest’anno si rivaluterà ancor più la nostra città, che finalmente è uscita dal suo castello per farsi conoscere nel mondo». Mentre l’assessore al Go!2025 Patrizia Artico ha rimarcato l’importanza delle singolarità presenti nella realtà cittadina. «Da quando sono assessore ho scoperto che la città ha eccellenze straordinarie, a partire dalle associazioni e dalle persone che operano ad altissimo livello, come fa il Club Unesco», consentendo anche a chi ci vive di approfondirne i caratteri. «Indipendentemente dal ruolo, queste persone infondono il proprio amore per la cultura per dare di più alla cittadinanza – prosegue – che fino a qualche giorno fa pareva scettica. Oggi si respira un’aria nuova, anche quando pare ancora esserci chi denigra Gorizia: una ripartenza fondamentale per il nostro futuro».

Una dantesca “vita nuova” che possa rappresentare il nuovo incipit per aprirsi alla pace e alla cultura, così come auspica la stessa De Luca: «Si crede sempre più nella nostra città. L’otto febbraio – ma anche ieri - c’è stato tutto un pullulare di persone. Mi auguro che questa partecipazione possa riflettersi anche nelle proposte del Club, dove gravito dal 2014». Dopo un ruolo come vicepresidente e un momento di pausa, con il rientro nel nucleo originario ha ritrovato un’organizzazione «efficientissima» soprattutto grazie alla «gestione capillare e alla serietà». Quattro le attività già deliberate nel precedente direttivo, con un bando che si articola in due sezioni. La prima, intitolata “Gorizia città per l’Educazione, la Scienza e la Cultura” e acronimo di Unesco, è volta a valorizzare le eccellenze che si siano distinte in ambito culturale o sociale. Le segnalazioni potranno essere inoltrate fino al 15 luglio, e verranno valutate da una giuria presieduta dal sindaco, oltre che dal presidente del Club Unesco, dai presidenti della Fondazione Carigo e della Cassa Rurale Fvg. Nel mese di settembre i membri della commissione stileranno una classifica, con un riconoscimento per chi avrà raggiunto il punteggio più alto e l’opportunità di essere valutati nelle successive edizioni per gli esclusi.

La seconda sezione è rappresentata da un concorso che spazia nel campo artistico-letterario, con una parte tematica che varia di anno in anno. Il titolo nasce da un’idea della socia del Club Tiziana Lavoriero, pordenonese trasferitasi anni addietro nel capoluogo isontino dopo avervi trovato l’amore. «Aleggiava sulla città quest’aura triste – racconta il neopresidente – mentre la nostra socia Tiziana ritiene che Gorizia possa gioire del bello che vi si nasconde». “Gorizia, gioiosa e gentile” è appunto il tema assegnato al concorso, al quale sarà possibile partecipare con opere letterarie o elaborati artistici che abbiano come argomento l’area goriziana. Per la parte letteraria si possono inviare opere in prosa – racconti, fiabe o favole - o poesia – ode, sonetto, poesia canonica, canzone, filastrocca o stornello – che verranno valutate da Sabrina Martinuc Coana. Per la sfera artistica si può partecipare con lavori di grafica realizzati a mano libera o in digitale, con fotografie, bozzetti tridimensionali a mano libera o stampa 3D o anche lavori multimediali della durata massima di 5 minuti, valutati da Franco Dugo unitamente ad Adriano Macchitella. Il concorso si rivolge a tutti, compreso i cittadini della gemella Nova Gorica con cui celebriamo Go!2025, e prevede la premiazione delle due sezioni nel mese di ottobre. «Speriamo possa essere una testimonianza da parte di entrambe le città nella loro versione più lieta, che in fondo è il senso di Go!2025», ha auspicato De Luca, evidenziando come il concorso sia aperto a tutti, «dalle scuole, ai circoli letterari, alle persone che nel loro privato si dedicano alla poesia, alla pittura o a lavori affini». Ancora in attesa di venire alla luce è invece il bando di concorso “La fabbrica nel paesaggio”. Istituito nel 2010 e riproposto ogni anno dalla FICLU Italia, prevede una sezione relativa alla riqualificazione ambientale che potrebbe ben calcare la realtà goriziana, in primis per l’ormai concluso progetto della Valletta del Corno.

Presentate infine le numerose attività previste per i prossimi mesi. Primo a partire è l’incontro fissato per il 18 marzo alla scuola primaria di Mossa, seguito dal successivo fissato per l’8 aprile. Un momento di riflessione durante il quale una classe quinta avrà modo di approfondire la Dichiarazione dei diritti del fanciullo insieme a un avvocato e all’ormai ex-presidente Chinni. Prezioso e di ampio respiro è invece il ciclo di conferenze sulla Divina Commedia curato da Carmela Mazzone. Dal 25 marzo e a cadenza settimanale fino al 9 ottobre, ogni giovedì alle 19:45 si approfondiranno i canti danteschi, intercalati da momenti in musica nell’affascinante cornice della chiesa di San Carlo su via del Seminario. Un’attività realizzata in collaborazione con la Biblioteca del Seminario teologico e grazie alla gentile concessione della chiesa da parte dell’Arcivescovado. «Canti e musiche sono del periodo medievale – sottolinea Chinni – e l’inaugurazione si terrà in presenza dei danzerini proprio nel Dante day. Per quale motivo presentiamo progetti tanto articolati? Per un vincolo tecnico, in quanto la programmazione va presentata alla commissione nazionale del Club Unesco», ha spiegato. Aggiungendo che il ciclo su Dante è un richiamo alla copia anastatica del 1492, realizzata con i caratteri mobili di Gutenberg e donata alla Biblioteca comunale per consentirne la pubblica fruibilità. Per informazioni, proposte o consegna degli elaborati, è possibile inviare una mail all’indirizzo clubunescogorizia@gmail.com e presclubgoun@gmail.com. 

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione