Il test d'ingresso rimane online, Gorizia senza la carica delle aspiranti matricole

Il test d'ingresso rimane online, Gorizia senza la carica delle aspiranti matricole

gli esami

Il test d'ingresso rimane online, Gorizia senza la carica delle aspiranti matricole

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 31 Ago 2021
Copertina per Il test d'ingresso rimane online, Gorizia senza la carica delle aspiranti matricole

Confermata la soluzione da remoto al Sid per evitare assembramenti. Già una settantina ha fatto richiesta, le modalità.

Condividi
Tempo di lettura

Per il secondo anno consecutivo, via Alviano non si riempirà di ragazzi alle prese con il test di ammissione a Scienze internazionali e diplomatiche. Il corso di laurea di Gorizia, nato nel 1989, è infatti a numero chiuso con 120 posti disponibili e il periodo di fine agosto-inizio settembre è quello in cui centinaia di aspiranti matricole arrivano in città. L’obiettivo è passare la selezione, ma la pandemia ha cambiato notevolmente questo “rito”, permettendo a chi viene da fuori di svolgere il tutto da remoto e in una forma diversa rispetto al passato.

Dal 2020, infatti, è in vigore il Test onLine Cisia (Tolc), modalità sviluppata dal Consorzio interuniversitario sistemi integrati per l’accesso. Attraverso il modello socio-umanistico (SU), questo esame è uguale per i diversi corsi di scienze politiche e affini in Italia. “Abbiamo adottato questa formula in piena emergenza - spiega il coordinatore Diego Abenante - perché non era pensabile far arrivare in piena pandemia un numero notevole di persone, tra studenti e parenti, in città. Quest’anno non conoscevamo la situazione che ci sarebbe stata tra settembre e ottobre”.

Da qui, la decisione di confermare il test, “almeno per quest’anno. Ciò non vuol dire che sarà mantenuto in futuro - spiega il docente - anche se ci sono pro e contro. Il Tolc ha dato buoni risultati, fornendo una selezione seria e consentito di risolvere il problema sul piano organizzativo, senza rischi per la salute. Però ha il difetto fondamentale di non essere un test mirato come quello che facevamo prima, focalizzato sulla materie internazionali”. La versione online, invece, è più orientato su competenze di logica, comprensione del testo e conoscenze scolastiche.

Già a maggio è stata organizzata una selezione, a cui hanno preso parte oltre un’ottantina di partecipanti, e una seconda è in programma lunedì 6 settembre. Quest’ultima avrà 300 posti disponibili e, ad oggi, quasi tutti sono già stati prenotati. Numeri che vanno però presi con le pinze: “Questo è un test nazionale, che vale per tutta Italia. Qualsiasi studente che vuole iscriversi a un corso che richieda il Tolc-SU può partecipare, ma poi può iscriversi a un altro dipartimento analogo in altre università”. La speranza è che tanti scelgano la sede goriziana come meta.

A maggio, oltre 70 hanno espresso il desiderio di studiare in riva all’Isonzo. I dati di settembre non sono ancora noti, anche se poi non ci sarà comunque l’obbligo di immatricolarsi presso l’ateneo di Trieste. “Sono fiducioso di riuscire a coprire i nostri posti a disposizione” sottolinea Abenante. Sul fronte ripartenza di esami e lezioni, invece, non ci sono ancora dettagli precisi nell’ex seminario. Il dipartimento di Scienze politiche e sociali si riunirà solo nei prossimi giorni, che deciderà sulle linee guida del rettore, fermo restando gli obblighi di Green pass e mascherine.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione