l'appuntamento
Energia rinnovabile e come usarle, uno sportello di Legambiente a Gorizia
Legambiente lancia il progetto delle Comunità per mettere insieme energia pulita.
Il futuro delle fonti rinnovabili è stato al centro di un incontro organizzato da Legambiente nei giorni scorsi, al Kulturni Dom "Andrej Budal" di Gorizia. Il circoli di Legambiente di Gorizia e Monfalcone hanno chiamato a dialogare alcuni esperti del settore, come Katiuscia Eroe, responsabile per il settore energia di Legambiente nazionale; Alessandra Motz, ricercatrice presso l’Istituto di ricerche economiche dell’Università della Svizzera italiana; ed Emilio Gottardo, referente regionale per il settore energia di Legambiente.
Durante l’appuntamento, sono stati esposti nuovi scenari di sviluppo per la produzione e cessione di energia da fonti rinnovabili con prospettive interessanti da più punti di vista: energetico, ambientale ed economico. Eroe ha presentato approfondimenti sulla situazione energetica in Italia, partendo dall’emergenza climatica, passando per il caro bollette e la notevole dipendenza dall’estero di gas fossile. Questi i fatti "che ci spingono verso un profondo e radicale cambiamento dell’intero sistema energetico".
Per far ciò, "è indispensabile come prima cosa - commenta il sodalizio in una nota - che vengano autorizzati quanto prima i progetti in attesa da anni per 60 GW da realizzare nei prossimi tre anni. Ciò ci permetterebbe di ridurre del 20% le importazioni di gas, con un risparmio di 15 miliardi di metri cubi di gas fossile". Motz ha quindi posto l'attenzione sull’accettazione sociale degli impianti rinnovabili, partendo dal presupposto che per raggiungere la neutralità climatica sarà necessaria una profonda ristrutturazione del modo di produrre e consumare l’energia.
Uno scenario che avrà "un impatto ambientale di non poco conto e lo sviluppo dei prossimi scenari dovrà trovare accettazione presso i cittadini". Infine, Gottardo si è concentato sulle Comunità energetiche rinnovabili e solidali (Cers), "che sono in grado di produrre energia, far risparmiare i partecipanti in termini di bolletta elettrica e generare benefici, anche di carattere sociale, nel territorio dove vengono create. Autoproduzione, autoconsumo, accumulo e condivisione dell’energia sono il futuro tracciato, dove i cittadini non sono solo consumatori ma anche agenti di cambiamento".
Quello organizzato è stato il primo di una serie di eventi informativi che Legambiente intende organizzare per promuovere la creazione di Cers. L'associazione si propone inoltre di mettere a disposizione di privati cittadini ed enti territoriali le proprie competenze in materia tramite uno sportello dedicato, per agevolare e incentivare il ricorso alle fonti energetiche rinnovabili e ridurre o annullare la dipendenza del territorio da fonti fossili.
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