Emergenza incendi, la Regione firma il decreto per la crisi sul Carso

Stanziati subito 500mila euro, attivi sette elicotteri. L'allarme del sindacato Conapo.

Arriva il primo atto ufficiale della giunta regionale verso la drammatica situazione sul Carso. Questo pomeriggio, dopo il vertice in prefettura, il vicepresidente Riccardo Riccardi ha emanato lo stato di emergenza per fronteggiare il “ripetersi di incendi boschivi e dal perdurare della sfavorevole congiuntura climatica”. Sono stati così stanziati subito 500mila euro per la salvaguardia della pubblica incolumità e messa in sicurezza del territorio.

Previsto anche il rimborso ai Comuni per la sistemazione provvisoria degli sfollati e assistenza alle persone colpite. In particolare, a Doberdò del Lago sono state evacuate 15 persone dalla frazione di Sablici. Nel frattempo, sulla zona attorno a Monfalcone stanno operando anche tre elicotteri dei vigili del fuoco da Bologna e dal Nucleo volo di Venezia, insieme a due elicotteri della Protezione civile regionale, e due Canadair, uno dei quali in arrivo dopo una interlocuzione con la Direzione centrale della Protezione civile di Roma.

"Andremo ad assistere tempestivamente le persone che sono state costrette a uscire dalla rete autostradale, a scendere dai treni, quelle rimaste bloccate in auto o sui mezzi pesanti, e le persone sfollate" così in una nota congiunta Fedriga e Riccardi. "Erano anni che non si assisteva a fenomeni di questo tipo - ha spiegato Riccardi -. Nessuno, al momento, è in grado di fare previsioni: la macchina per il contenimento e lo spegnimento è attiva e vede in campo, in sinergia, vigili del fuoco, Corpo forestale regionale e sistema di Protezione civile, con carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di finanza".

Presidiati anche gli impianti della Snam che sono comunque in piena sicurezza, non intaccati dalle fiamme.

Intanto, il sindacato dei vigili del fuoco Conapo torna sulle criticità dell’organico. “Dopo anni di mancato e incomprensibile rinnovo della convenzione - si legge in una nota firmata dal segretario regionale, Damjan Nacini - per risorse necessarie a far fronte alla lotta agli incendi boschivi, tra Regione Fvg e vigili del fuoco, finalmente da poco una nuova, seppur magra, convenzione è stata firmata. Nonostante la firma però, tutto è incredibilmente e inspiegabilmente ancora bloccato”.

“Il nostro grido di allarme - prosegue Nacini - che da mesi rivolgiamo alla politica e all’amministrazione sulla carenza di personale è stato sistematicamente ignorato e ora tutti noi ne subiamo le conseguenze. In Friuli Venezia Giulia mancano circa 200 unità di personale secondo piante organiche oramai obsolete. Se a questo dato aggiungiamo la mancanza di risorse anche in convenzione per la lotta agli incendi boschivi e il non adeguamento delle piante organiche, la situazione attuale non può che definirsi più che catastrofica”.

Foto Protezione civile

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