L'alpino Elvio sulla copertina del Lunari, il ricordo a Romans

Elvio Ross sulla copertina del Lunari, il ricordo dell'alpino di Romans

la dedica

Elvio Ross sulla copertina del Lunari, il ricordo dell'alpino di Romans

Di Ferruccio Tassin • Pubblicato il 03 Gen 2022
Copertina per Elvio Ross sulla copertina del Lunari, il ricordo dell'alpino di Romans

La 29esima edizione dedicata a un personaggio molto noto: il racconto di Ferruccio Tassin.

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Per il 2022, la copertina del “Lunari” - che esce per iniziativa dell'associazione culturale “I Scussons”, nata a Romans d’Isonzo 45 anni fa - è dedicata alla memoria di un personaggio popolarissimo in paese: Elvio Ross “dai Grîs” (nella foto). Per capire la scelta, basta il titolo della nota biografica di Edo Calligaris: “Cuant che un Alpin al deventa lienda”, quando un Alpino diventa leggenda.

Barbetta mefistofelica, aria da prendere il mondo per il verso giusto, passione per lingua friulana e storia (sua la scoperta della necropoli longobarda di Romans): è stato lui, Ivaldi Calligaris, ex comandante della polizia locale, come ogni anno (questo è il 29°), a creare il calendario mese per mese, col sostegno di Comune e Bcc di Staranzano e Villesse.

Giorni, Santi, feste ci sono già. Lui ci ha messo cuore e cervello, per dare aria di novità. Il tempo scorre, i mesi si succedono, ma lui ti fa fermare, senza prenderti per il collo e senza stancarti, a respirare il senso di una lingua friulana non stantia, dinamica, volta ad arricchirsi e a guardare al futuro. La nostalgia ci sta, per quell’et che non deborda a passatismo.

Le foto dei tempi andati ci sono (dedicate ai ciclisti del paese), ma c’è del nuovo, come i termini meteorologici. Definiscono eventi e fenomeni, senza ricorrere a fumose perifrasi. Ce n’è per corpo e spirito: al primo, la trattazione, a volo d’uccello, dei vini nostrani che emergono dal generico. Al secondo: proverbi, espressioni idiomatiche, sviluppo dei calendari, lampi di storia patria e pensieri di grandi del mondo tradotti in friulano...

Allora, missione compiuta, comandante Calligaris: il lunari si fa leggere e analizzare volentieri; non stufa la mente, non stufa neppure gli occhi (ah, quelle carte patinate sfasciapupille!). Fogli paglierini, riposanti, i caratteri giusti (ci hanno pensato le Poligrafiche San Marco di Cormons), le dimensioni abbondanti.

Una volta al mese, si capisce, ma il foglio rovesciato, prima di finire nella carta da riciclare,la sua figura la potrebbe fare su qualsiasi tavolo come tovaglietta per colazione mattutina e, in più, sul rovescio, le parole che parlano ancora di quello che hanno già raccontato!

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