L'Elisir d'amore strega il pubblico: premiato il maestro di Farra, Alessandro Svab

Consegnato il riconoscimento per il suo impegno culturale transfrontaliero. Grande successo per l'opera tra Italia e Slovenia.

La 24esima edizione della rassegna musicale “Across the border”, promossa dalla cooperativa culturale Maja di Gorizia in collaborazione con il Kulturni dom di Gorizia, ha riscosso un notevole successo di pubblico e di critica, confermando ancora una volta, qualora ce ne fosse bisogno, la validità della proposta culturale. Recentemente è stata portata in scena sul palco del Kulturni “la prima” dell’opera giocosa di Gaetano Donizetti “L’elisir d’amore”, promossa dall’Accademia lirica Santa Croce e diretta dal maestro Alessandro Svab (nella foto), nato a Trieste ma d’adozione di Farra d’Isonzo.

Nel corso della serata, è stato consegnato il meritato riconoscimento “Across the border” (Oltre i confini) al “maestro”, ovvero cantante lirico-basso, Alessandro Svab. Eccellente professionista, fin da giovanissimo si è dedicato al canto lirico ed alla direzione corale ed ha conseguito numerosi premi e riconoscimenti con varie formazioni vocali, affermandosi sia in ambito nazionale che internazionale. Nel 2008, Svab ha costituito l'accademia e scuola internazionale di canto triestina, un laboratorio che dà la possibilità ai giovani cantanti di mettere in scena le opere in studio.

Nel 2009, ha quindi elaborato il progetto "Ragazzi...all'opera!" che si svolge regolarmente ogni anno in diversi istituti scolastici regionali, con lo scopo di far sperimentare il palcoscenico ai bambini avvicinandoli così al canto e all’opera attraverso il teatro musicale. L’Accademia con il proprio operato supera veramente i confini e coinvolge giovani cantanti lirici dai diversi paesi europei. Nell'occasione della prima dell’opera, Alessandro Svab è stato premiato dal presidente del Kulturni dom di Gorizia, Igor Komel, ideatore e promotore, insieme al critico musicale goriziano Giuliano Almerigogna, dell'originale rassegna musicale transconfinaria.

Al maestro è stata donata nell’occasione un’opera d’arte in tecnica raku (antica arte giapponese di cottura dell’argilla), creata appositamente dall’artista sloveno Ivan Skubin. Nelle passate edizioni, il riconoscimento è stato assegnato ad illustri interpreti musicali, fra i quali il cantante croato Oliver Dragojević, gli sloveni Vlado Kreslin e Zoran Predin, la macedone Kočani Okrestar, Aldo Tagliapietra (membro del gruppo Le Orme), il critico musicale Giuliano Almerigogna, il direttore d’orchestra Valter Sivilotti, il promotore musicale Marco Miconi, la maestra Manuela Marussi, le cantati Paola Rossato e Tatjana Mihelj ed altri.

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