Lunedì 1° luglio alle 17
Barriere architettoniche, nuovo incontro con i cittadini a Monfalcone

Il secondo incontro con i cittadini per trovare soluzioni condivise sul Peba avrà luogo in viale San Marco, all'angolo con via Sant'Ambrogio.
Continua il lavoro del Comune di Monfalcone per la realizzazione il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), con l’obiettivo di rendere la città sempre più accessibile. Si è infatti conclusa la prima fase dello studio per la sua elaborazione, che rappresenta uno strumento fondamentale per rilevare, classificare tutte le criticità e le barriere presenti in città, per individuare soluzioni progettuali per eliminarle e per stimare i costi degli interventi, individuando le priorità di attuazione e proponendo gli interventi necessari a rendere fruibili i luoghi di interesse in base ai principi della Progettazione universale.
«Vogliamo rendere migliore la vita di chi ha difficoltà di deambulazione per individuare il miglior modo possibile per rendere la città “barriere architettoniche free” - evidenzia il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint – elaborando un Piano di monitoraggio, pianificazione e coordinamento necessario per evidenziare le criticità da risolvere e, al contempo, utilissimo per offrire più consapevolezza alle persone coinvolte nelle decisioni, affinché anche i privati siano invogliati a tenere conto di alcuni elementi quando si realizzano opere, perché c’è una grande differenza tra eliminare le barriere e progettare “senza” barriere».
Un iter quello avviato, che vede la partecipazione dei tecnici del Comune, dei progettisti, dei cittadini e dei portatori di interesse, con l’obiettivo di individuare le soluzioni migliori e di sensibilizzare sul tema della progettazione senza barriere. Si tratta dunque di un percorso partecipato il cui secondo incontro con i cittadini si svolgerà lunedì primo luglio, alle ore 17, con ritrovo davanti all’edificio sito in viale San Marco, 9 (all’angolo con via Sant’Ambrogio) e sarà dedicato a presentare gli obiettivi generali del piano e a raccogliere informazioni e suggerimenti utili da parte della comunità. Saranno presenti Stefano Vita, assessore alle politiche sanitarie, il consigliere delegato ai rioni Irene Cristin e la coordinatrice rionale, Emanuela Guerrera.
«Già dal 2017 – continua il sindaco - abbiamo deciso di applicare le linee guida per l’abbattimento delle barriere architettoniche a tutti i progetti di manutenzione straordinaria e di rifacimento degli edifici pubblici e dei marciapiedi, investendo circa 15 milioni di euro solo per la manutenzione di strade e marciapiedi. La presenza di barriere architettoniche o criticità negli spazi urbani e negli edifici pubblici rappresenta una limitazione alla mobilità non solo per le persone con disabilità o problemi di deambulazione, ma anche per chi si trova ad affrontare una condizione particolare in alcune fasi della vita, come ad esempio genitori con passeggini, anziani e persone con disabilità temporanea».
«Per questo è fondamentale che il Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche sia uno strumento per la cui realizzazione la cittadinanza sia parte attiva, segnalando e dando suggerimenti affinché il lavoro proposto dai tecnici possa diventare il più efficace possibile per migliorare l’accessibilità urbana, garantendo a tutti pari condizioni di fruibilità della città e degli edifici pubblici. Il Comune si impegnerà inoltre a partecipare ai bandi per estendere il Peba e reperire le risorse per la realizzazione delle opere» così in chiusura il primo cittadino.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
