Elezioni a Sagrado, Marco Vittori punta su turismo, opere pubbliche e associazionismo

Il sindaco uscente sfida il quorum e richiama i cittadini al voto. «Un commissario non sarebbe la soluzione per il paese».

Sono quindici pagine di programma, quelle che compongono il libretto distribuito dalla lista civica Agire Comune, unica presentatasi per le elezioni comunali del 12 giugno a Sagrado. A ricandidarsi il sindaco uscente, Marco Vittori, con una squadra di dodici persone. La battaglia al quorum non è l’unico ostacolo che si presenta al primo cittadino perché, anche se fosse raggiunto il 70% di votanti dell’ultima tornata elettorale, sarebbe necessario che degli stessi il 50%+1 lo scelgano. In parole povere, cinquecento persone, a grandi spanne, dovrebbero recarsi alle urne con l’intento di riconfermare la giunta uscente.

Tornando al programma, Vittori mette sul piatto turismo, opere pubbliche, associazionismo. “Vogliamo proseguire nel meccanismo messo in piedi con una convenzione con l’agenzia per il Demanio per quanto riguarda il San Michele assieme alla viabilità, portando i cittadini sulla via del Carso e dell’Isonzo”, sottolinea Vittori.

Sul tema opere pubbliche “vorremmo concluderle e portarle a termine”. Si parla della porta d’ingresso a Peteano ma anche la nuova piazza di San Martino e alcune zone storiche di Sdraussina e Sagrado, “proseguendo anche nella risistemazione dei marciapiedi”.

Ma la promessa è anche nei confronti della situazione, critica in molti luoghi del Territorio, dei Medici di Medicina Generale. “I nostri cittadini sono costretti a migrare in altri comuni: oggi, facendo parte del distretto Basso Isontino, cercheremo assieme allo staff del sistema socio sanitario di riportare il medico a Sagrado”, senza dimenticare la presenza di un medico a Poggio Terzarmata che già opera tenendo aperto l’ambulatorio.

Fondamentale, per il comune, il cosiddetto Terzo Settore: “cercheremo di mantenere le detrazioni e le agevolazioni, aiutando i nostri ragazzi a studiare. Dobbiamo consentire ai nostri ragazzi di vivere il territorio sfruttando associazioni e tessuto sociale”.

Per quanto riguarda la sola presenza della sua lista, Vittori sottolinea come “sia la prima volta che accade nel nostro comune. È fondamentale avere un sindaco e non un commissario delegato dalla Regione che può svolgere solo le mansioni ordinarie. C’è bisogno – conclude Vittori – di andare a votare per avere un sindaco”. 

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