Elettrificazione dei moli a Portorosega, parte il progetto Nidec a Monfalcone

Elettrificazione dei moli a Portorosega, parte il progetto Nidec a Monfalcone

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Elettrificazione dei moli a Portorosega, parte il progetto Nidec a Monfalcone

Di REDAZIONE • Pubblicato il 29 Feb 2024
Copertina per Elettrificazione dei moli a Portorosega, parte il progetto Nidec a Monfalcone

Icop e Step Impianti sono stati scelti dall’Authority. Portorosega nella lista dei Porti verdi italiani grazie alle tecnologie shore-to-ship di Nidec.

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Nidec Asi, parte della divisione Motion & Energy del Gruppo Nidec, insieme ai suoi partner della rete temporanea d'imprese - Icop e Step Impianti - sono stati scelti dall’Autorità del sistema portuale del Mare Adriatico Orientale per i progetti di elettrificazione dei moli IV, V, VI di Monfalcone. L’appalto pubblico dal valore di 6,56 milioni, finanziato dal Pnrr, permetterà di rendere Portorosega un "Porto verde": il progetto di cold ironing su cui Nidec Asi è al lavoro consentirà una riduzione delle emissioni di SOx, NOx, CO2 e di inquinanti, come polveri sottili, dello scalo portuale e contribuirà a migliorare anche la qualità dell’aria nelle zone retroportuali e urbane di prossimità.

Attraverso la fornitura di sistemi completi di conversione Nidec Asi, i moli saranno in grado di rispondere alla richiesta di potenza elettrica necessaria alle imbarcazioni attraccate nel Porto. In linea con gli obiettivi di sostenibilità, in questo lotto di progetto il sistema previsto per i Moli IV, V, VI sarà in grado di erogare una potenza di 4 MVA a 11 kV distribuita su due diversi punti di connessione ognuno da 2 MVA.

Ulteriore beneficio del progetto di cold ironing riguarda la riduzione dell’impatto acustico su cui incidono tipicamente i rombi a bassa frequenza dei motori delle navi, durante la fase di ricovero al molo. Le nuove soluzioni tecnologiche permettono infatti di trasferire energia elettrica alla nave attraccata direttamente dalla terra, senza più necessità di mantenere in funzione i generatori di energia a combustibile. A questa prima fase del progetto in cui è stata attribuita all'azienda e i suoi partner la fornituradell’intero impianto elettrico shore-to-ship, è prevista una seconda fase per la fornitura successiva di attrezzature alle banchine I, II, III dedicate ai collegamenti crocieristici dell’intera attività portuale.

«Siamo orgogliosi che Nidec Asi sia stata scelta, insieme ai suoi partner, dall’Autorità Portuale del Mare Adriatico Orientale - sono le parole di Dominique Llonch, Ceo dell'azienda - dopo il progetto di elettrificazione del Porto di Trieste, ora saremo impegnati anche nella rigenerazione green del porto di Monfalcone, potendo quindi offrire un contributo tangibile sulla qualità della vita di un territorio che presidiamo attraverso una delle nostre principali sedi produttive». 

«Consapevoli degli ambiziosi obiettivi di salvaguardia ambientale ed efficientamento prefissati - conclude Llonch - abbiamo messo in campo tutta la nostra expertise per arrivare a sviluppare un sistema elettrico su misura sostenibile che si allinei perfettamente agli sforzi globali di promozione di sistemi di trasporto più green volti a mitigare il cambiamento climatico». Monfalcone rappresenta il nono progetto europeo di elettrificazione delle banchine che si aggiudica Nidec Asi, dopo quelli realizzati o in corso di realizzazione per il porto di Trieste - al molo V e VII - poi a Prà, Genova, Savona, Gioia Tauro, Sète in Francia e La Valletta a Malta.

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