Ecco il tempio crematorio di Gorizia: progetto sale a 3,3 milioni di euro

Ecco il tempio crematorio di Gorizia: il costo sale a 3,3 milioni di euro

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Ecco il tempio crematorio di Gorizia: il costo sale a 3,3 milioni di euro

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 03 Apr 2023
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La giunta ha approvato il progetto definitivo, quadro economico lievitato e concessione allungata a quasi 40 anni.

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Arriva il progetto definitivo per realizzare la nuova casa funeraria con impianto crematorio di Gorizia. Il documento è stato approvato dalla giunta comunale, dopo l’avvallo del consiglio comunale al piano finanziario nell’agosto 2021. Rispetto a quel voto, però, il costo - che sarà a carico dell’azienda proponente Tempio Crematorio Gorizia Srl di Bologna - è lievitato da un milione e 700mila agli attuali 3,3 milioni di euro (di cui 2,3 solo per lavori). Allungata anche la concessione da 28 a 37 anni.

L’opera sarà realizzata negli spazi attualmente non utilizzati del cimitero centrale di via Trieste, sul fronte nord della cinta. A guidare l’azienda incaricata dell’opera è il Gruppo Altair, leader nel settore della cremazione. “Le aziende offerenti - si legge nella relazione i progetto - ritengono che il nuovo Tempio Crematorio di Gorizia abbia grandissime potenzialità alla luce di un potenziale bacino d’utenza di sicuro interesse”. All’interno della cordata, ci sono l’impresa edile Edilver Srl e di ingegneria Its srl.

L’area in concessione ha una superficie complessiva di circa 2.680 metri quadri. La superficie in progetto per nuove strutture è di circa 420 metri quadri, di cui la superficie occupata dalla struttura dedicata al forno e altri impianti tecnici è di circa 208 metri quadri. La rimanente parte sarà destinata a locali di accoglienza, sala del commiato, uffici e servizi generali. L’area dedicata allo spazio di manovra per i tecnici e imprese funebri, con accesso separato, sarà di circa 390 metri quadri. L’azienda avrà così la gestione economica della nuova struttura.

Al centro del cortile dove si interverrà, si trova un vecchio pozzo che nel progetto sarà mantenuto e risanato, facendolo diventare elemento decorativo nell’ area esterna che verrà dedicata al giardino della memoria. Sarà mantenuto anche la porzione di muro esterno, realizzato in pietre con annesso portale di accesso. Questo sarà risistemato in tutte le sue parti e diventerà l’accesso principale pedonale. L’accesso, peraltro, avverrà dalla strada di via fratelli Rusjan che costeggia il cimitero oppure direttamente dall’interno del cimitero stesso.

Tra le aree in progetto ci sarà un parcheggio, area dispersione ceneri, sala polifunzionale, nonché il forno, le celle refrigerate per resti mortali e salme e altro. Predisposta anche una sala commiato, che porrà “sullo stesso piano di rispetto ogni confessione religiosa senza privilegiarne alcuna”. L’obiettivo è realizzare l’opera in due anni, stimando un fatturato di oltre 18 milioni di euro nell’arco della concessione. L’impianto, inoltre, guarda anche agli utenti sloveni ma a oggi rimane il nodo di polizia mortuaria che rende quasi impossibile la cosa.


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