Ecco il Punto più a nord del Mediterraneo, la festa graziata dal meteo a Monfalcone

Ecco il Punto più a nord del Mediterraneo, la festa graziata dal meteo a Monfalcone

l'inaugurazione

Ecco il Punto più a nord del Mediterraneo, la festa graziata dal meteo a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 31 Mag 2024
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Partita oggi la rassegna di Promo Mare. Scalinata d'ingresso intitolata all'infoibata Norma Cossetto, aprendo l'area rinnovata con 5,2 milioni di euro.

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La tregua dal maltempo c’è stata. Sembra che la provvidenza, con il suo sguardo benevolo su Monfalcone da ben oltre il punto più alto del campanile del duomo di Sant’Ambrogio, “abbia fatto” il suo. Così, un’inaspettata parentesi di sole ha permesso stamane il taglio del nastro del Punto Più a Nord del Mediterraneo. A seguire, lo scoprimento della targa che dedica la scalinata d’ingresso della nuova piazza sul mare, a Norma Cossetto, la studentessa universitaria istriana, torturata, violentata e gettata in una foiba dai partigiani jugoslavi nell’ottobre del 1943.

Alla presenza di alcuni familiari di Cossetto e dell’Unione degli istriani della Libera provincia dell’Istria in esilio, riferendosi all’azione titina, il presidente della Lega nazionale di Gorizia, Luca Urizio, ha parlato di riscoperta della «sensibilità verso la storia e la verità storica. Questa è una scalinata verso la verità storica mancata per troppo tempo». Sono state poi Diana ed Erminia Cossetto a portare la loro testimonianza. «Sono figlia di discendenti esuli, parente di seconda generazione di Norma – così Diana – non dimentico quanto vissuto da mio padre che è stato testimone delle sofferenze e dell’uccisione di Norma».

«Abbiamo il dovere morale di portare avanti questi ricordi e la storia contro la congiura del silenzio. Si tratta di fratelli italiani che vanno informati. Chi sa parli senza vergogna» ha aggiunto la parente della giovane infoibata. Erminia, 93 anni e sopravvissuta all’orrore delle foibe, si è affidata alla sua fede per affrontare la sua vita dopo aver visto finire in una foiba sua sorella con suo figlio. Dall’anziana donna, è giunto quindi l’appello a raccontare questi fatti storici nelle scuole.

«Sono ferite che non possono mai rimarginarsi - commenta il sindaco Anna Cisint – questa è una rivincita e un atto di rispetto». Padre Roberto Benvenuto ha benedetto i presenti e la nuova infrastruttura che «spalanca Monfalcone al mare proponendosi come segno di relazione ed incontro».

Dopo questi due atti istituzionali, la cerimonia si è trasferita sul palco allestito per dare il via ufficiale a Promo Mare. Assieme al sindaco Cisint, il presidente del Coseveg Renato Russo, l’assessore alla cultura Luca Fasan, il consigliere regionale Antonio Calligaris, l’assessore regionale Sebastiano Callari, il questore Luigi Di Ruscio, il comandante della Capitaneria Giuseppe Siragusa, il presidente della Git Roberto Marin, Loris Plet e Stefano Bonezzi coordinatori di Promo Mare. Presenti anche i rappresentanti di categoria e una delegazione della ditta Cicuttin che ha eseguito i lavori.

«Siamo un unico grande litorale – sono le parole di Cisint – il presidente Fedriga ha avuto rispetto per il territorio e ha saputo ascoltare. Mare e Carso rappresentano per noi un valore turistico fondamentale. È stata realizzata un’opera difficilissima per un costo complessivo finale di 5,2 milioni di euro». Insomma, monfalconesi e non, potranno godere di un’opera «dal valore inestimabile» che dal 4 giugno prossimo sarà il punto di attracco e partenza del trasporto marittimo locale da e per Trieste. Soddisfazione è stata espressa anche dall’assessore regionale Callari che guarda all’arrivo di investimenti imprenditoriali sulla città, allo sviluppo economico e definisce l’opera «una porta aperta al cuore d’Europa».

Dal canto suo, Calligaris la definisce ironicamente «opera incubo» per illustrare la sua realizzazione lunga e concomitante ad «un altro incubo che è la nuova rotonda tra i tre viali e via Boito». Per arrivare al risultato, il Coseveg ha operato in delegazione amministrativa intersoggettiva. «È un’opera principe dall’impatto notevole» commenta il presidente Russo. Al nuovo porticciolo torneranno ad ormeggiare pure i mezzi nautici della Capitaneria. Trattasi – come ricordato da Siragusa – di un’area appartenente al demanio marittimo ma anche di un sito per il quale ci vogliono «attenzioni alla sicurezza e alla socialità» afferma il questore Di Ruscio.

Terminate le cerimonie, all’ora di pranzo, la terrazza De Gusto e la Gastronomia “Sapori del Golfo” sono state prese d’assalto. Nonostante l’incognita meteo, Promo Mare continua anche nel pomeriggio di oggi dando spazio alle esibizioni di Jet Ski, dimostrazioni di canoa, canottaggio e kayak. Tempo permettendo, dalle 22, ci sarà la serata con Dj “I Am On Tour”. Dalla tarda mattinata di domani, spazio per le gare di model vela, alle esibizioni di soccorso nautico sportivo e agli show cooking. A Chiudere la seconda giornata sarà la musica di “Sweet I Love it”.

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