Ecco la nuova Festa dell'uva, la sfilata dei trattori nel cuore di Cormons

Gli eventi dal 2 al 4 settembre, attesi bande e gruppi folkloristici.

“Dopo anni di stop a causa della pandemia sono veramente contenta di riprendere questa festa, che è una nostra tradizione. Il programma è molto ricco e non mancheranno novità, eventi e appuntamenti culturali” così ha dichiarato la neo-assessora alla cultura di Cormons, Anna Bortolotti, in seguito alla pubblicazione del programma della Festa dell’Uva, evento tradizionale della cittadina collinare che si colloca tra il 2 e il 4 settembre.

La festa si snoderà lungo sei nodi cruciali: piazza XXIV maggio, pescheria, slargo via Matteotti, piazza Libertà, ricreatorio parrocchiale e, infine, piazzale Sfiligoi. Proprio in quest’ultimo luogo ci sarà musica lungo l’arco dei tre giorni, con focus sull’evento delle 23.30 di sabato perché ci sarà dj set di Alex Gaudino. A contornare il suddetto piazzale varie associazioni che offriranno cibi e bevande, tra i quali l’associazione Cuormons, Maratona Città del Vino, l’Asd Volley Intrepida, l’Osteria oasi dei sani e Orsone, l’ssociazione Cormovida e l’Asd Cormonese.

In ricreatorio parrocchiale, invece, si esibirà il venerdì la band “Cinque uomini sulla casa del morto” mentre, per domenica 4, è stata organizzata una tombola. Sabato 3 andrà in scena in piazza XXIV maggio alle 18 “Declinazione di un grappolo d’uva”, evento moderato da Giuseppe Cordioli durante il quale verranno intervistati alcuni chef, tra i quali Gavagna, Noia e Belardinelli, mentre i rispettivi assistenti cucineranno e prepareranno cocktails e finger food da servire agli spettatori.

Presso il giardino del Palazzo Locatelli vi sarà, domenica 4, una mostra visibile durante l’arco di tutta la giornata, organizzata e curata dalla fotografa Anna Laura Monticolo, il cui titolo sarà “Annapi e il meraviglioso mondo delle Api”. Alle 16 ci sarà una dimostrazione della smielatura a cura di Consorzio apicoltori Gorizia Fvg. A conclusione della Festa dell’Uva, ci sarà la sfilata lungo il centro cittadino, ossia attraverso viale Friuli, piazza Libertà, via Matteotti e piazza XXIV maggio, alla quale parteciperanno alcuni trattori d’epoca.

Attese anche le bande delle città di Cormons, Ronchi e Madrisio di Fagagna (quest’ultima accompagnata anche dalle majorettes), gruppi folkloristici locali e, a chiudere, il Grest. “C’è stato un grande lavoro e impegno da parte di tutti per riproporre la tradizionale festa dell’uva – conclude Bortolotti – è una festa che abbiamo il dovere di preservare, ma anche di rinnovare e questo sarà uno degli obiettivi dei prossimi anni”.

Foto Flavio Chianese

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