Ecco la nuova ambulanza, aumentano gli ingressi in Pronto soccorso a Gorizia

Il veicolo già pronto per interventi con il sistema di pressione negativa, entro dicembre 2025 bisognerà completare i lavori nel Pronto soccorso.

Si potenzia il parco mezzi dell’ospedale di Gorizia, che acquista la sua quarta ambulanza. Con una spesa di poco meno di 130mila euro, è entrato in funzione il mezzo con pressione negativa. In pratica, “se sale a bordo con una persona ammalata di Covid o altri virus - ha spiegato Massimo Fioretti, responsabile del Pronto soccorso del San Giovanni di Dio -, l’operatore ha un ridotto rischio di essere contagiato”. Presentato questa mattina insieme al nuovo Mammografo della Radiologia, è già pronta per interventi.

“I mezzi con cui lavorare non sono sempre scontati - ha commentato Fioretti -, ora abbiamo un mezzo moderno che, rispetto agli altri, ha la possibilità di isolare i pazienti”. Ha quindi rilevato come rimanga ancora in sospeso il discorso di accedere ai percorsi di accesso alla struttura nel modo più veloce. Sul tema, è intervenuto anche Mauro Baracetti, responsabile dell’Edilizia e impianti dell’Area Isontina di Asugi, facendo la conta dei diversi cantieri e lavori da fare sull’ospedale, in particolare nella zona retrostante.

A disposizione ci sono 4,8 milioni di euro per ampliare il Pronto soccorso, di cui solo 300mila euro da Roma, con un ampliamento di 1.550 metri quadri e 248 metri quadri interni da ristrutturare. “Il progetto attualmente è in fase di valutazione - così il dirigente dell’Asugi - e tutto deve concludersi entro dicembre 2025”. Nei lavori in programma, inoltre, ci sarà anche una nuova zona per la cura di persone infette, che sia da Covid o altri virus epidemico, e percorsi puliti/sporchi per decongestionare il reparto.

All’orizzonte anche un partenariato pubblico-privato da 3,7 milioni di euro per l’efficientamento energetico, oltre alla generale riorganizzazione dei servizi e sedi con gli interventi in via Vittorio Veneto. Qui è atteso l’Ospedale di Comunità nell’ex Pneumologo e il trasferimento di alcuni uffici in Parco Basaglia. “Abbiamo oltre un miliardo investimenti in programmazione sulla sanità” ha commentato l’assessore regionale alla sanità, Riccardo Riccardi. Tornando al Ps, Fioretti ha anche rilevato come, rispetto al 2019, ci sia stato un +20% di accessi.

“Oggi questa ambulanza è la testimonianza del percorso che facciamo verso livelli molto alti di assistenza” ha aggiunto Gianpaolo Martinelli, referente infermieristico per la sede. “Qualcuno ipotizzava strutture di serie A e B - ancora Riccardi -, ma sono tutte di serie A e bisogna fare delle scelte. Parlando di aree di emergenza, questa è tra le più critiche che il sistema sta vivendo. Da troppi anni non sono state fatte scelte per agevolare l’ingresso di persone in queste strutture e dobbiamo capire perché il cittadino va in Pronto soccorso”.

In tutto questo, “il nemico è fatto da tante componenti, che pensano di avere un ruolo nella presa di decisioni e tutto ciò si scontra con le esigenze della signora Maria. O siamo in grado di fare queste cose o con il tempo si rischia di indebolire la nostra risposta. C’è un interesse che deve arrivare prima degli altri. Sul tavolo ho un accordo sindacale che balla da settimane perché le parti non si stanno mettendo d’accordo. Se non si arriva a una quadra, deciderò io” ha concluso l’esponente della giunta Fedriga.

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