Ecco il nuovo volto di Piazza Transalpina: Trg Evrope riconsegnata alle città in vista di GO! 2025

Ecco il nuovo volto di Piazza Transalpina: Trg Evrope riconsegnata alle città in vista di GO! 2025

La novità

Ecco il nuovo volto di Piazza Transalpina: Trg Evrope riconsegnata alle città in vista di GO! 2025

Di Eliana Mogorovich • Pubblicato il 30 Gen 2025
Copertina per Ecco il nuovo volto di Piazza Transalpina: Trg Evrope riconsegnata alle città in vista di GO! 2025

Diciotto mesi di lavori hanno permesso la riqualificazione dello spazio che simbolicamente rappresenta l'unione fra Gorizia e Nova Gorica.

Condividi
Tempo di lettura

Uno spazio aperto e condiviso, dove intessere rapporti, trovare momenti comuni di svago, creare amicizie. Con la sua nuova pavimentazione, Piazza Transalpina/Trg Evrope permette alla stazione che vi si affaccia di vedere esaltato il suo richiamo alla Mitteleuropa. A pochi giorni dall’inaugurazione della Capitale Europea della Cultura, nel perfetto rispetto del cronoprogramma, è stata presentata questa mattina alla stampa la rinnovata piazza dove, sabato 8 gennaio, si terrà la cerimonia di apertura di Go!2025.

Ed è stata una festa anche questo momento di riconsegna della piazza alle due città, con una folla di giornalisti raccolti per documentare questo momento storico. «Ciò che accadrà nei prossimi giorni sarà qualcosa che ricorderemo tutti per il resto della nostra vita e mi auguro di vedere questo spazio percorso da tanti bambini, ragazzi e cittadini affinchè sia il segno di una nuova vita per Gorizia, Nova Gorica ma anche per la Slovenia e il Friuli» ha auspicato nei suoi saluti il Presidente del Gect Paolo Petiziol.

Sul valore simbolico dello spazio si sono soffermati i sindaci di Nova Gorica Samo Turel e di Gorizia Rodolfo Ziberna secondo i quali il significato dell’unione transfrontaliera si può perfettamente cogliere nella piazza che dovrà essere al centro di iniziative e momenti di condivisione. «Il momento è solenne per questa città e per il territorio friulano e sloveno – ha esordito l’assessore alle Finanze della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Barbara Zilli – Se in fisica la coesione è la capacità di resistere alle rotture, in ambito comunicativo indica un legame e a entrambi questi significati ci riferiamo oggi, con un nuovo inizio che sottintende la capacità di resistere agli urti animando lo spirito di speranza per andare oltre il confine».

«Qui si compie la storia del profondo senso europeo e dobbiamo continuare a investire nella valorizzazione delle comunità, soprattutto quelle di confine. Con la cerimonia di oggi diamo il la agli evento che si svolgeranno in tutto l’anno e qui abbiamo dimostrato come la caparbietà e la speranza possano cambiare le cose. In questi ultimi tempi siamo abituati alle piazze virtuali ma grazie a questa scelta di rianimare la Transalpina vogliamo dare un messaggio contro l’individualismo e l’asocialità per stare insieme e costruire il futuro» ha aggiunto Zilli.

Aleksander Jevšek, Ministro per la coesione e lo sviluppo regionale della Repubblica di Slovenia, ha ribadito la soddisfazione e il plauso alle amministrazioni e agli enti coinvolti per essere riusciti a usare i fondi di coesione in modo efficace. «È la prima volta che i nostri due Paesi hanno unito il denaro necessario per un progetto congiunto che rafforza i rapporti di amicizia. Spesso si hanno i soldi ma non le persone adatte, a volte si hanno le persone ma non i soldi: ci vogliono entrambe le cose e un po’ di fortuna e alle due città auguro di avere sempre un perfetto allineamento di stelle per continuare a promuovere l’amicizia».

A entrare nel dettaglio dei lavori sono stati il vicedirettore del Gect Go Tomaž Konrad e del Rup Matej Klanjscek. Il primo ha ricordato le difficoltà iniziali per ottenere i permessi e comprendere a quali norme doversi attenere per avviare i lavori che poi sono stati agevolati dal fatto che anche l'Europa si è resa conto dell'importanza di questa cooperazione transfrontaliera. «Gli architetti hanno colto perfettamente lo spirito del territorio e dei nostri tempi, abbiamo inserito fontane, verde, aumenato il numero delle panchine e inserio posteggi per le bici in modo da dare valore aggiunto alla piazza».

Matej Klanjscek ha ripercorso le tappe che hanno portato alla giornata di oggi, con l’inizio della progettazione nel giugno 2023, la pubblicazione del bando nel gennaio 2024 vinto dall’azienda ICI Coop. Da novembre 2023 a gennaio 2024 è stata condotta la bonifica bellica sul lato italiano della piazza, operazione che non ha portato alla scoperta di ordigni bellici. Tra gennaio e febbraio 2024, Irisacqua ha provveduto alla sostituzione delle vetuste condotte idriche in cemento-amianto presenti nella Piazza Transalpina e nel Tridente di Fabiani (vie Caprin, Foscolo e Luzzato). 

I lavori sull’area italiana sono iniziati il 12 febbraio 2024, mentre per la parte slovena è stato necessario attendere per garantire il transito dei mezzi pesanti destinati al cantiere delle Ferrovie Slovene. Tra marzo e aprile 2024, mentre i lavori proseguivano in Italia, le società slovene hanno completato l’interramento delle nuove fognature per le acque nere e bianche, acquedotto, posato un nuovo cavo di telecomunicazioni e realizzato gli allacciamenti. Il 22 aprile 2024 è avvenuta la consegna completa delle aree all’impresa esecutrice, segnando l’inizio della fase finale del progetto. I lavori principali sono quindi stati ultimati in circa diciotto mesi e solo alcune lavorazioni di dettaglio sono ancora in corso, come la sistemazione delle zone verdi.

La riqualificazione è stata progettata per rispettare l’ambiente e valorizzare le risorse locali, con particolare attenzione alla scelta dei materiali: la pietra carsica Repen, simbolo del territorio, è stata selezionata per la sua qualità e sostenibilità. Gran parte delle forniture proviene da aziende situate entro un raggio di 100 chilometri, riducendo significativamente l’impatto ambientale dei trasporti. La diversità delle normative tecniche tra i due Stati ha richiesto un accurato coordinamento, che si è tradotto in una gestione ottimale dei materiali e dei fornitori. A progettare la piazza è stato il Gruppo RTI D:RH architetti associati di Venezia Mestre con SA architetti associati di Venezia e SERTEC Engineering di Ivrea assieme a Ravnikar & Potokar d.o.o. nella persona del primo referente Valter Figar.

Il cantiere transfrontaliero è stato reso possibile da un investimento, anch’esso transfrontaliero, di 4.216.069,52 euro, di cui 3.316.069,52 per la ristrutturazione di Piazza Transalpina e 900mila per la ristrutturazione del Tridente di Fabiani sul lato italiano. Nel dettaglio, il progetto di riqualificazione è stato finanziato dal· Programma Regionale FESR 2021-2027, Regione Autonoma FVG (2.300.000,00 euro), dall’Unione Europea tramite il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (765.232,21 euro), dal contributo nazionale sloveno tramite il bilancio nazionale (765.232,21 euro) e da fondi del bilancio del Comune di Nova Gorica per un importo di 385.605,10euro. 

Il progetto, del valore complessivo di 964.310 mila euro (con fondi comunitari europei per parte italiana e fondi del comune di Nova Gorica per parte slovena), prevede ora il rifacimento del parcheggio di via dei Catterini e la sistemazione dell’area verde lungo la linea di confine. Il muretto confinario verrà demolito in certi punti, in concomitanza di futuri attraversamenti pedonali, mentre alcuni pezzi della vecchia recinzione verranno reinstallati come memento. Anche questi lavori, come l’intera riqualificazione della piazza Transalpina, rientrano nelle aree di intervento del cosiddetto ECOC district, ideato sì per ospitare eventi e iniziative nel 2025, ma anche come cerniera di connessione permanente fra le due città.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×