il progetto
Ecco Go! Cross, il gioco che unisce Nova Gorica e Gorizia usando lo smartphone
Il gioco ideato da Marko Bratuš, Jure Novak e Markus Schubert grazie a un'ampia rete di partner europei e locali. La caccia al tesoro transfrontaliera.
Arriva un nuovo gioco da fare per le strade di Nova Gorica, Gorizia, Šempeter e Salcano da metà fino alla fine di settembre: si chiama Go!Cross ed simile a una caccia al tesoro, in cui i giocatori scoprono e raccolgono adesivi con codici Qr e completano missioni speciali per esplorare e conoscere meglio la città e la vita urbana. Il tutto si svolge tra l'online e la vita reale, con un meccanismo che unisce percorsi, quiz e compiti vari a cavallo del confine tra Italia e Slovenia. Il gioco è stato sviluppato come parte del progetto Creative Europe ACuTe, iniziativa innovativa che esplora l'uso delle nuove tecnologie nella produzione delle arti performative.
Marko Bratuš, in collaborazione con il regista Jure Novak e l'esperto di giochi Markus Schubert dalla Germania, ha creato il concetto per invitare i residenti delle due Gorizie a esplorare nuovi luoghi della città, spesso trascurati, compresa l'infrastruttura culturale di entrambe le aree. La piattaforma sarà disponibile in modalità competitiva fino all'ultimo weekend di settembre, quando si terrà l'evento conclusivo con la premiazione dei migliori giocatori. Successivamente, verrà trasformato in sfide individuali per i visitatori dell'evento Capitale europea della Cultura 2025.
La squadra di sviluppo include anche la storica Neva Makuc, i programmatori Christoph Wanja e Maksimilian Zabukovec, e studenti della Saxion University dei Paesi Bassi, oltre agli esperti di teatro digitale Carla Meller e Michael Eichoff dell'Academy for Digitality di Dortmund. «Il concetto di questo gioco urbano - così Schubert - permette ai giocatori di riscoprire la propria città con occhi nuovi. Ciò che amo particolarmente è il modo in cui utilizziamo i dispositivi mobili per far muovere le persone e farle interagire con luoghi della città e con i suoi abitanti».
Marko Bratuš ha aggiunto: «L'obiettivo del progetto ACuTe era esplorare il rapporto tra tecnologia e arti performative, concentrandosi sul coinvolgimento del pubblico. Con questo gioco, vogliamo avvicinare le due Gorizie sia ai residenti che ai visitatori della Capitale Europea della Cultura. Inoltre, abbiamo integrato la ricca storia di quest'area e la maggior parte delle sue istituzioni culturali». I partner principali di questo progetto includono: Oulu University (Finlandia), Ars Electronica (Austria), European Theatre Convention (Germania), Azkuna Zentroa-Alhóndiga Bilbao (Spagna), Estonian Academy of Arts (Estonia), Théâtre de Liège (Belgio), Oulun teatteri (Finlandia).
E ancora: De Toneelmakerij (Olanda), Teatro nazionale di Nova Gorica (Slovenia), Det Norske Teatret (Norvegia), Academy for Theatre and Digitality (Germania), Schauspielhaus Graz (Austria) e “Marin Sorescu” National Theatre of Craiova (Romania). A livello locale, sono stati coinvolti: GO! 2025, Società fillologica friulana, biblioteca France Bevk di Nova Gorica, biblioteca Feigl di Gorizia, Artisti associati, Kavarna Maks, Kinoatelje, Kulturni center Lojze Bratuž, Kulturni dom di Nova Gorica e Goriški muzej.
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