Ecco il Silvan Furlan open air, cinema all'aperto a Nova Gorica

Domani sera inizia l'undicesima edizione del festival, dedicato al compianto regista sloveno. Film in lingua originale, c'è anche un titolo italiano.

Per l'undicesimo anno Nova Gorica presenterà, sotto il cielo stellato estivo, immagini fresche di produzione nazionale ed europea. L’edizione annuale del letni kino Silvan Furlan si terrà quest’anno tra il 28 luglio e 4 agosto, ed è organizzata dal Kinoatelje e dal Centro culturale di Nova Gorica con il patrocinio della locale amministrazione. Fa inoltre parte del programma della Capitale europea della Cultura 2025. I film verranno riproposti in collaborazione con la Cineteca slovena e i festival Kino Otok e Poklon vizija.

Tutte le opere saranno sottotitolate in sloveno e le proiezioni inizieranno alle 21. Sono gratuite, ma in caso di maltempo saranno spostate al Kulturni dom di piazza Bevk. Le serate saranno arricchite da diversi ospiti, che interverranno svelando una serie di curiosità legate al cinema. Quest’anno saranno presenti i rappresentanti dell'associazione culturale macedone Ohridski biseri Nova Gorica e dell'Associazione degli architetti della Primorska, il direttore della fotografia Lev Predan Kowarski, la disegnatrice di maschere Mojca Gorogranc Petrushevska, il regista Alessandro Comodin con l'attore Pier Luigi Mecchia e la selezionatrice del programma Varja Močnik.

L’evento inizierà con la proiezione di After the Sun della regista britannica Charlotte Wells, in cui l’undicenne Sophie trascorre le vacanze estive con il padre Calum in una fatiscente località balneare della Turchia degli anni Novanta. L'attore Paul Mescal, che interpreta il padre, è stato candidato all'Oscar per la sua interpretazione. Saranno proiettati anche due titoli sloveni: Jezdeca (Il cavaliere) di Dominik Mence ha vinto il premio del pubblico al 25esimo Festival del cinema sloveno ed è interpretato da un trio di giovani attori: Timon Šturbej, Petja Labović e Anja Novak.

Seguira la proiezione di Moja Vesna, che ha vinto il Vesna Award per la migliore regia. Il film è incentrato su una bambina di nome Mojo, che vive nei sobborghi di Melbourne con il padre sloveno in lutto e la sorella ventenne incinta Vesna. Verrà inoltre proiettato The Happiest Man in the World del regista macedone Teona Strugar Mitevska, dove ci avventuriamo nel mondo dello speed dating. E con La legge di Gigi di Alessandro Comodino conosceremo Gigi, un carismatico poliziotto impegnato in una sonnolenta cittadina rurale del Friuli. I giovani appassionati troveranno il loro posto con la proiezione di Lunana.

Si tratta di Yak in the Classroom, il primo lungometraggio bhutanese in lizza per l'Oscar al miglior film internazionale. Lungo i ghiacciai dell'Himalaya, dove non ci sono elettricità o lavagne scolastiche, lo yak apre nuove dimensioni di amore, musica e comunità. Poiché il 2023 è l'anno di Edvard Ravnikar, l'architetto autore del piano urbanistico di Nova Gorica, nel programma del Silvan Furlan verrà trasmesso Il cielo sopra Berlino di Wim Wenders, che sarà introdotta da un dibattito architettura, urbanistica, e cultura dell’ambiente. Il film è una sinfonia della metropoli berlinese poco prima della caduta del Muro e segna il "ritorno a casa" di Wenders.

Infatti è il suo primo titolo tedesco dopo otto anni di permanenza negli Stati Uniti. Il programma di New York si concluderà sotto un cielo azzurro con Moonage Daydream, l'odissea cinematografica di Brett Morgen che esplora il viaggio creativo, musicale e spirituale dell'icona della musica e della cultura pop britannica David Bowie. La proiezione sarà seguita da un programma musicale con il DJ Jascha Buzinel. Il grande schermo sarà illuminato anche da tre pre-film dell'Accademia delle Arti di Nova Gorica, che accompagneranno le proiezioni dei lungometraggi The Paper Cage di Una Savić, The Knotted Tongue di Marie Giurgeeter e I'm Thinking di Toma Kirina.

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