Ecco le bravissime al liceo Buonarroti, diplomate con 100 a Monfalcone

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I risultati

Ecco le bravissime al liceo Buonarroti, diplomate con 100 a Monfalcone

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 07 Lug 2023
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Sono dieci gli studenti che hanno raggiunto il massimo dei voti, quasi tutte ragazze. L'Isis conterà 900 iscritti a settembre. Ben 14 i più bravi al Bem.

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La Maturità del liceo scientifico Michelangelo Buonarroti di Monfalcone “si tinge” quasi tutta di rosa. Questa mattina alle 11 abbiamo incontrato i “centisti” dell’esame di Stato 2023. Ad accoglierci nel cortile dell’istituto è proprio una di loro: si chiama Monika e assieme a lei ci dirigiamo nell’atrio della scuola dove alla spicciolata arrivano otto dei dieci studenti che hanno ricevuto il massimo del punteggio. Sono tutte studentesse, ora molto rilassate ed entusiaste, che hanno frequentato il liceo linguistico. Ecco i loro nomi: Monika Yordanova Zheleva, Beatrice Riu, Arianna Zamò, Elisa Pick, Alice Cucut, Nastassia Pitacco, Caterina Bagat e Martina Francomano.

Per lo scientifico ordinario, anche se assenti, a ricevere il massimo dei voti sono stati Amina Isejnoska e Giovanni Besio, già intervistato dal nostro giornale lo scorso fine settimana, dopo il suo esame orale. Al momento dell’intervista, Amina invece era già partita alla volta della Macedonia, suo Paese d’origine. Lei ha preso il massimo nelle due prove scritte e ha sfiorato la lode per pochi crediti extra che aveva cumulato nel triennio. Degne di menzione sono le lodi assegnate alle studentesse Riu e Zamò. All’indirizzo di scienze applicate e a quello sportivo, nessuno ha raggiunto "quota 100". Ragguardevoli, però, sono stati i risultati di Clara Jacumin (92) e di Stefano Ronfani diplomatosi (93) di Scienze applicate.

Allo sportivo, spicca il 92 di Alice Rigon. Dopo aver esaurito le questioni puramente aritmetiche del caso, abbiamo ascoltato le voci cariche di emozione ed entusiasmo delle neo diplomate. Tutte loro si aspettavano altri tipi di tracce e argomenti diversi per la prova di italiano che – secondo le opinioni ascoltate - ha offerto pochi spunti di attualità, ma “è risultata fattibile”. Per quanto riguarda la seconda prova, quella di inglese per il linguistico, si è rivelata “un po’ una sorpresa” diversa dalle esercitazioni proposte nelle simulazioni durante l’anno scolastico. All’orale, tutte hanno riconosciuto di essere riuscite a spaziare nelle varie discipline oggetto di studi senza difficoltà.

Guardando al futuro, Elisa è diretta all’Alma Mater Studiorum di Bologna per studiare lingue e letterature straniere. “Desidero frequentare l’università nel capoluogo emiliano per cambiare aria – spiega Elisa – e assaporare ciò che si respira in un ambiente internazionale e di pregio come quello di Bologna”. Anche Nastassia vuole intraprendere lingue e letterature straniere ma restando in Italia, a Trieste. Non accenna in maniera particolare all’avvenire, ma spera di poter lavorare in ambito culturale e intanto si gode il meritato relax di questa calda stagione.

Direzione Trieste a psicologia invece, per Alice che afferma “Vorrei specializzarmi in neuropsichiatria”. Il 20 settembre prossimo, il test d’ingresso di Scienze della formazione primaria a Pisa, attende Beatrice. “Sogno di insegnare – ci racconta – vorrei diventare maestra della scuola primaria”. Anche Arianna punta su Bologna, dove frequenterà l’indirizzo linguistico in Culture e Mercato del Giappone. “Sono appassionata di culture orientali – sono le parole di Arianna – inoltre sono convinta del loro positivo sbocco economico e dell’influente impatto sul mercato del lavoro”.

“È andata bene – sospira Caterina – non mi aspettavo il 100, ma il massimo delle prove scritte è stato determinante per questa graditissima sorpresa. Non ho ancora deciso nulla sul domani. Penso che proverò a sostenere il test di architettura oppure quello di giurisprudenza a Trieste. Altrimenti il piano C è Scienze internazionali e diplomatiche a Gorizia”. Monika, che sogna di insegnare Lingue, commenta: “Sono stati cinque anni impegnativi, ma sono contenta della mia scelta. Ho avuto dei bravi insegnanti. Questo non è sempre scontato perché non tutti i professori sono in grado di trasmettere il proprio sapere nella maniera giusta".

"A me, loro hanno trasmesso e dato tanto”. Infine Martina ci racconta di essersi divertita tanto nelle varie sessioni d’esame e soprattutto alla prova orale nella quale ha percepito “di essere riuscita a dare qualcosa di più agli altri”. “Sono ancora confusa sul percorso di studi da intraprendere – confessa Martina – l’unico programma sicuro per ora è andare al mare. Probabilmente mi iscriverò a Scienze dell’alimentazione a Udine. Anche se non ho altri piani, la conoscenza del tedesco potrebbe rappresentare una valida possibilità da approfondire”.

Molta soddisfazione sui risultati raggiunti dai suoi studenti, è stata espressa dal dirigente scolastico Vincenzo Caico che sembra conosca quasi “uno ad uno” i suoi ragazzi con i quali si intrattiene parecchio nel giardino della scuola. Al professor Caico non manca l’entusiasmo per continuare a migliorare l’offerta formativa della scuola monfalconese. L’Isis Buonarroti, dal prossimo anno scolastico, aumenta i suoi iscritti che da 894 passano a 904. “Da questo significativo aumento – sono le parole del preside – emerge l’esigenza di trovare nuovi spazi per lo svolgimento delle lezioni e delle attività di laboratorio con attrezzature e nuovi arredi acquistati grazie al Piano Scuola 4.0 del Pnrr”.

I diplomati al Brignoli-Einaudi-Marconi


Sono 155 i diplomati dell’Isis Bem di Staranzano e Gradisca. L’istituto comprende gli indirizzi finanza e marketing dell’ istituto Einaudi, quello tecnologico industriale del Marconi e l’agrario del Brignoli. A conseguire il titolo con il massimo dei voti, sono stati 14 studenti. Nessuna lode è stata conferita agli studenti degli indirizzi diurni, mentre l’unica se l’è aggiudicata uno studente dei corsi serali. Andiamo a conoscere i neodiplomati.

Al Brignoli sono Thomas Pellizzari, Pamela Ranzenigo e Marta Verzegnassi della 5GA; due gli studenti della 5PT Jacopo Azzano e Martina Taccia; poi Gianluigi Petrullo della 5VE e Filippo Frasson della 5AF.

Per quanto riguarda la sezione commerciale dell’Einaudi, hanno raggiunto quota 100 Elisa Florit della 5SI e Mattia Firicano della 5RI. Quindi il 100 e lode per Martino Deotto della 5FS. Questo risultato sta a dimostrare di come il “corso serale” sia un segmento molto importante della scuola che consente agli adulti di rivalersi in maniera diversa, riscattandosi dall’etichetta negativa del presunto fallimento avvenuto con l’abbandono o la mancata intrapresa degli studi degli anni precedenti.

Al polo tecnologico industriale del Marconi, ci sono stati 4 centisti: Giacomo Calligaris e Adam Selva della 5AT e Matteo Hajric e Domeico Iervolino della 5IA. “Non abbiamo perso studenti per la strada – afferma il dirigente scolastico Marco Fragiacomo – questo è molto importante e complessivamente le valutazioni massime sono ben distribuite tra le sezioni dell’Istituto”.

E ancora il Fragiacomo: “Desidero esprimere la mia più grande soddisfazione perché tutti i 155 studenti ammessi hanno superato l'esame. Le eccellenze sono tante. I diplomi acquisiti nel settore tecnico consentiranno ai neo diplomati di trovare un impiego nel mondo del lavoro con una certa facilità, ma anche di proseguire gli studi nelle scuole di specializzazione tecnologica e all’università”.

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