i riconoscimenti
Bobolar d'oro all'imprenditore Roberto Grassetti, la festa di Staranzano
Premiato l'imprenditore navale, la sua Gma espansa anche in Brasile e Belgio. Sigilli Terenziani a Sergio Braida e Audite Nova.
Le festività natalizie sono ormai terminate ma la rassegna "Natale a Staranzano 2022-Un segno di pace", realizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni del territorio, ha avuto un prolungamento dopo l'Epifania chiudendo le sue iniziative nella Sala Delbianco, con l'attesissima consegna del tradizionale Bobolar d’Oro e dei Sigilli Terenziani. Entrambi i riconoscimenti, giunti rispettivamente alla 31a e alla 16a edizione, sono destinati a persone che hanno valorizzato il paese e si sono spese per la crescita comunitaria.
Come per ogni edizione, già nei primi giorni di dicembre si è riunita la commissione speciale per individuare il destinatario del tradizionale riconoscimento. L'organismo dei "saggi" è composto dalla presidente della Pro Loco di Staranzano Paola Grazia Ferfoglia, dal vicepresidente e alcuni consiglieri del sodalizio, dal sindaco Riccardo Marchesan, da Rino Dario in qualità di vicepresidente della Bcc di Staranzano e Villesse e dal parroco don Paolo Zuttion. Come spiegato dalla presidente Ferfoglia della Pro Loco, insignire di questi premi le persone, le associazioni o le aziende, significa valorizzare le eccellenze locali.
Si è trattato, anche in questa edizione, di un importante momento culturale che ha guardato nuovamente alle origini della comunità volendo mantenere saldi i sentimenti dell'aggregazione e dell'inclusione sociale. Quest'anno il primo Sigillo Terenziano è stato assegnato all'artista Sergio Braida, staranzanese doc, nato nel 1945 e residente nella frazione di Dobbia. Braida si è diplomato in arte, è stato insegnante, un pittore creativo e un ottimo scultore. Il secondo Sigillo è andato all'associazione Audite Nova giunta al suo 35esimo anno di attività nel campo della formazione musicale e del canto corale.
Audite Nova è composta dal coro giovanile, da quello delle voci bianche e dalla sezione propedeutica. A ritirare il premio c'erano alcuni insegnanti accompagnati dalla storica maestra Gianna Visintin. È stato invece Roberto Grassetti, imprenditore e fondatore della Gma srl ad essere insignito del massimo riconoscimento, il Bobolar d'Oro. Grassetti, con la sua azienda nata nel 1987, opera nel settore del mercato navale e si occupa di innovazione e sviluppo. Con lei lavorano una settantina di persone e si è espansa anche in Brasile e Belgio.
Una novità, salutata dai presenti con piacere ed emozione, ha riguardato il "Bobolar Junior" che da quest'anno diventa "Premio Manuela Braida". Il riconoscimento istituito in memoria dell'insegnante prematuramente scomparsa intende "portare avanti" la gioventù e puntare sulla socializzazione dei giovani in età scolare. Commosso e sentito è stato anche il ricordo di Sergio Cucut che è stato l'autore di una poesia dedicata al Bobolar, un inno d'amore nei confronti dell'albero simbolo della comunità. Il testo del componimento è stato recitato dall'assessore all'istruzione già componente della "Compagnia Teatrale Corbatto".
Oltre al sindaco, alla manifestazione erano presenti anche l'assessore alla cultura Roberta Russi, l'assessore all'istruzione Michele Rossi, il consigliere regionale Diego Moretti, il presidente della Bcc di Staranzano e Villesse Carlo Feruglio, il vicario parrocchiale don Walter Milocco, il presidente del Consorzio Giuliano - Isontino delle Pro Loco Giancarlo Blasini e la dirigente scolastica dell'istituto comprensivo "Dante Alighieri". Ad allietare il pomeriggio è stato l'intrattenimento musicale del New Classic Trio, composto da due flautiste e una violoncellista.
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