Il duomo riapre la cripta, la cappella torna ai fedeli di Monfalcone

Domani la benedizione dell'arcivescovo, completamento iniziato 20 anni fa.

Domani, 23 ottobre alle 12, sarà monsignor Carlo Robero Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia, a benedire la nuova sede e il nuovo ambone della cripta del duomo di Sant'Ambrogio a Monfalcone. Questo intervento faceva parte della continuazione di un ampio progetto di restauro, completamento e adeguamento liturgico del duomo che era iniziato circa 20 anni anni fa.

Questo intervento, che ha portato a compimento l'adeguamento liturgico della cappella sotterranea, permetterà alla comunità cristiana di poter nuovamente utilizzare immediatamente e pienamente la cripta, che per motivi prudenziali era stata chiusa durante la pandemia.

"È un momento importante che riguarda il completamento del duomo - sono le parole del parroco don Flavio Zanetti - e per la comunità perché si possa pregare in un luogo che non potevamo usare da qualche tempo e perché lo si possa fare con dignità anche nei giorni feriali in un ambiente bello: il bello aiuta, quando è un segno di Dio".

Questo intervento è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e della Banca di Credito Cooperativo di Staranzano. Da lunedì 24 ottobre dunque, alle 8 e alle 18, le celebrazioni feriali avranno luogo nella rinnovata cripta.

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