I due ministri della cultura uniti su Go! 2025, «qui superate le divisioni»

I due ministri della cultura uniti su Go! 2025, «qui superate le divisioni»

nova gorica

I due ministri della cultura uniti su Go! 2025, «qui superate le divisioni»

Di Timothy Dissegna • Pubblicato il 20 Mar 2023
Copertina per I due ministri della cultura uniti su Go! 2025, «qui superate le divisioni»

Il ministro Sangiuliano ricambia l'invito a Vrečko, «prima pietra della collaborazione». Nessun annuncio su fondi da Roma.

Condividi
Tempo di lettura

Lubiana e Roma ci sono nella sfida della Capitale europea della cultura 2025, al fianco di Gorizia e Nova Gorica. Lo hanno testimoniato questa mattina i due ministri competenti dei rispettivi paesi, Asta Vrečko e Gennaro Sangiuliano, partendo da piazza Transalpina e dialogando successivamente nel municipio sloveno, dapprima in un bilaterale e poi con le istituzioni locali. Un confronto che ha visto presenti anche Comuni, Gect, zavod, Regione e rappresentanze diplomatiche, ponendo “la prima pietra della collaborazione” come commentato da Sangiuliano.

Nella sala del Consiglio comunale, i diversi componenti hanno quindi presentato quanto fatto finora ai due esponenti di governo, nonché gli obiettivi su piazza Transalpina. Uno "spazio simbolico per le due città” come sottolineato da Vrečko, mentre l’intero progetto transfrontaliero “è importante per la Slovenia, non solo per le due città”. Ha quindi ricordato il prossimo passaggio di testimone alla Frankfurter Buchmesse, quando l’Italia sarà paese ospite quest’anno mentre la piccola repubblica lo sarà nel 2023.

“Abbiamo già individuato progetti congiunti - ha rilevato il titolare della cultura italiano -, serve una narrazione comune e fare di questo luogo un epicentro culturale”. Già previsti anche prossimi incontri tra i due ministri, a partire dalla Biennale a Venezia e al cinquantesimo anniversario dell’Unesco a Napoli. Sul locale, invece, non sono stati assicurati finanziamenti certi da parte di Roma: “Sarà un supporto condiviso, di cifre ne parlano gli uffici”. Nel mezzo, poi, servirà trovare una sintesi amministrativa.

Il grande nodo comune, infatti, sono le opere sul confine come la realizzazione dell’Epicenter. “L’Europa è già una zona franca - ancora Sangiuliano - possiamo rafforzare tutto ciò”. Come spiegato dal sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, “abbiamo discusso di evitare ostacoli nell’organizzare eventi in Transalpina, cambiando l’accordo bilaterale e dimostrando ad altri paesi europei che possiamo essere esempio”. In ogni caso, “non si è trovata ancora una vera quadra - ancora il primo cittadino - e il Gect sta cercando di trovare i possibili ostacoli”.

Oltre a questa peculiare zona di frontiera, ci sono altri ex valichi e c’è un progetto sul loro recupero: “Stiamo lavorando insieme al collega Ziberna per trovare il mondo che il confine non si dimentichi, che resti ma non esista più nelle nostre menti. Questi luoghi devono essere trasformati in qualcosa di nuovo”. Sull’esigenza di riscrivere norme per avere una sintesi unica si è espresso anche il primo cittadino italiano, evidenziando gli obiettivi “al 2055 nella consapevolezza che questa è occasione non ripetibile nel breve tempo”.

“Questi territorio è anche laboratorio dove riscrivere alcune norme europee”. Può essere laboratorio anche di pace, altro punto toccato da Sangiuliano: “La pace è un obiettivo non solo di politica internazionale ma etico. Come giornalista mi sono occupato della guerra nell’ex Jugoslavia, proprio la conoscenza profonda di questi tragici passaggi storici mi fa dire che la guerra non deve più appartenere alla storia e tutto deve essere risolto secondo il diritto internazionale”. Nova Gorica, quindi, “è modello di superamento di divisioni”.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Video
Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione