Ultima Serata musicale in Villa Codelli a Mossa, in scena Due cuori e un pentagramma

Ultima Serata musicale in Villa Codelli a Mossa, in scena Due cuori e un pentagramma

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Ultima Serata musicale in Villa Codelli a Mossa, in scena Due cuori e un pentagramma

Di Redazione • Pubblicato il 29 Ago 2024
Copertina per Ultima Serata musicale in Villa Codelli a Mossa, in scena Due cuori e un pentagramma

L’evento di chiusura è stato realizzato in collaborazione con l’associazione Internazionale dell’Operetta Fvg, appuntamento domenica alle 21.

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Domenica primo settembre, alle 21, la storica residenza di Villa Codelli a Mossa ospiterà l’ultima della cinque Serate musicali giunte alla 34.a edizione. L’evento di chiusura è stato realizzato in collaborazione con l’associazione Internazionale dell’Operetta Fvg, da sempre presente con le sue apprezzatissime produzioni alla rassegna. Protagonisti Andrea Binetti, Stefania Seculin e Corrado Gulin. “Due cuori e un pentagramma” il titolo scelto per un programma che spazia da celebri arie d’operetta a Lucia Dalla, attraversando musical e colonne sonore… e non solo.

Binetti e Seculin, accompagnati al pianoforte da Corrado Gulin, proporranno “Se vieni a Varaždin” e “Vien zigan” (da “Contessa Mariza”) nonché “L’Ora d’amor” (da “La Principessa della Csárdás”) di Emmerich Kálmán (1882 – 1953), “Mi pare un sogno” (da “Al Cavallino bianco”) di Ralph Benatzky (1884 – 1957), “Tace il labbro” (da “La vedova allegra”) di Franz Lehár (1870 – 1948), “So in love” (da “Kiss me Kate”) di Cole Porter (1891 – 1964), “All I Ask Of You” (da “The Phantom of the Opera”) di Andrew Lloyd Webber (1948), “Duetto buffo dei gatti” di Gioachino Rossini (1792 – 1868), “La bella e la bestia” (da “The Beauty and the Beast”) di Alan Manken (1949), “Moon River” (da “Colazione da Tiffany”) di Henry Mancini (1924 – 1994), “I’ te vurria vasà” di Eduardo Di Capua (1865 – 1917), “Se” (da “Nuovo cinema Paradiso”) di Ennio Morricone (1928 – 2020) e “Caruso” di Lucio Dalla (1943 – 2012).

Andrea Binetti debutta giovanissimo nella compagnia di Sandro Massimini, accanto a Gino Bramieri, Marcello Mastroianni e Paola Borboni, diretto da Pietro Garinei. Viene poi applaudito all’Arena di Verona, alla Fenice di Venezia, all’Opéra di Parigi, oltre che al Verdi di Trieste, città in cui è protagonista in diverse produzioni del Festival Internazionale dell’Operetta. Premiato quale “Erede dell’arte di Sandro Massimini”, ha cantato in mondovisione per due papi, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. Ha partecipato a numerosi film (tra cui “La Traviata” e “Rigoletto” con la direzione musicale di Zubin Mehta) e a popolari trasmissioni televisive. Ha curato la regia di diversi allestimenti di operetta al Teatro San Babila di Milano e per altre istituzioni. Collabora regolarmente con il Teatro Verdi di Trieste nella realizzazione di varie produzioni.

Stefania Seculin è una cantante, attrice e musicista specializzata nel genere musical. Diplomata all’Accademia BSMT di Bologna, nel 2009 inizia la sua carriera professionale in Germania, nell’Aida Show Ensemble. Si esibisce in Spagna, Serbia, Slovenia, Brasile e Usa. Nel 2016 è protagonista di due musical: “Titanic” di Maury Yeston, rappresentato in Svizzera sia in tedesco che in italiano, e “Heidi” nel ruolo della Fraulein Rottenmeier, prodotto dal Teatro di Brno, in scena allo Stadttheater di Ingolstadt. In Italia ha cantato con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, Orchestra Cantelli di Milano, Mitteleuropa Orchestra, Filarmonica Marchigiana ed è spesso protagonista dei Galà dell’Operetta e del Musical organizzati dall’Associazione Internazionale dell’Operetta Fvg.

Primo Premio del concorso internazionale Soi-Scuola dell’Opera Italiana per la categoria musical nel 2016, è regolarmente impegnata in progetti teatrali e concerti in Italia e all’estero, tra cui il recital “Cent’anni di canzone” che ha debuttato al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, la commedia musicale “I sogni son semiseri” e “MarlenEdith”, tributo a Marlene Dietrich ed Edith Piaf di cui è autrice e protagonista, realizzato in collaborazione con il Teatro Stabile Sloveno/Slovensko Stalno Gledališče di Trieste.

Corrado Gulin, pianista di grande esperienza internazionale, può vantare una brillante carriera pianistica in Italia e all’estero e collaborazioni con vari enti quali La Fenice di Venezia, il Teatro Comunale “G. Verdi” di Trieste e l’Associazione Internazionale dell’Operetta. Ha registrato numerosi CD per importanti etichette e ottenuto prestigiosi riconoscimenti, anche in concorsi di composizione. In occasione delle Celebrazioni Lisztiane, il Ministero della Cultura Ungherese gli ha conferito la Medaglia Liszt. Ingresso gratuito con offerta libera, prenotazione su Eventbride.

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