Atti vandalici a Turriaco, arriva lo stop alle serate per ragazzi al Qube

Atti vandalici a Turriaco, arriva lo stop alle serate per ragazzi al Qube

La decisione

Atti vandalici a Turriaco, arriva lo stop alle serate per ragazzi al Qube

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 30 Lug 2022
Copertina per Atti vandalici a Turriaco, arriva lo stop alle serate per ragazzi al Qube

I gestori condannano i gesti, «in mezzo a tanti bravi ragazzi le mele marce ci sono». In valutazione soluzioni con il Comune.

Condividi
Tempo di lettura

“Con la massima umiltà siamo a chiedervi scusa per gli accadimenti dei giorni scorsi, che si ritiene siano collegati con una piccolissima parte del pubblico del locale. Abbiamo seguito l’idea di creare un’attività produttiva per i giovani della zona, dopo aver vissuto assieme a loro l’incubo del covid in questi due anni. Il dramma è stato sicuramente quello legato alla salute, ma anche quello di vedere le nostre famiglie ogni giorno disperarsi per noi, in quanto come non mai abbiamo percepito le difficoltà economiche dei nostri genitori e impotenti abbiamo assistito a tante disperazioni all’interno dei nuclei famigliari. È proprio questo che ci ha dato la spinta di partire oggi, appena le condizioni ce lo hanno permesso. Ultimo ma non meno importante è stata la mancanza di socialità che ha pesato molto tra giovani e giovanissimi e infatti oggi, osserviamo un notevole aumento di comportamenti sbagliati, maleducati e a volte anche violenti, tutte cose ben lontane dalla buona educazione che i nostri genitori ci hanno impartito”.

Sono le parole dei gestori de locale Qube, sito nella zona artigianale di Turriaco, a pochi passi da dove, qualche giorno fa, precisamente nella notte tra mercoledì e giovedì, la G della ciclabile Gaber è stata divelta e rovinata. Ultimo di una serie di atti vandalici, perpetrati con ogni probabilità da un gruppo di giovanissimi. Le scuse del locale arrivano dopo la denuncia del sindaco, Enrico Bullian, che si era detto amareggiato, vista anche la grande scia di atti vandalici accaduti nell’ultimo periodo all’interno del comune.

“Tutti noi condanniamo i gesti sbagliati che purtroppo vediamo accadere tutti i giorni, ma siamo qui per impegnarci al massimo al fine di aiutare anche i maleducati a non continuare a perseverare”, sono ancora le parole dei gestori. “Lo strumento che abbiamo a disposizione è proprio lo spazio di aggregazione che abbiamo creato. Il messaggio che all’interno dello stesso passa ogni sera è che sono ben accette solamente le persone educate e che rispettano le regole e la società, basta vedere quanta sicurezza viene impiegata al suo interno per lo svolgimento delle stesse”.

“Però, se non è bastato perché come sempre, in mezzo a tanti bravi ragazzi le mele marce ci sono, faremo ancora di più e di più se servirà. Vorremmo venissero tutelati tutti quelli che non appartengono a questa categoria, e anzi, sono ragazzi di grande educazione, clienti con grande rispetto delle regole e del senso civico e che per nessun motivo compirebbero gesti contro la collettività o il bene comune. Sono tutte persone che studiano, che lavorano, che aiutano gli altri e che in questo momento chiedono solo di avere dei piccoli spazi per un po’ di sano svago. Noi non vorremmo mai che tanti paghino il prezzo per alcuni, ma purtroppo le vicende trascorse ci impongono di prendere, d’accordo con il Comune, un provvedimento esemplare”, scrivono in una nota.

Ecco che, dopo la condanna pubblica del danneggiamento da parte di terzi alle opere pubbliche e private “accaduto in connessione con lo svolgimento delle serate”, per dare un “segnale deciso in merito alla nostra posizione abbiamo deciso che le serate per il pubblico più giovane del mercoledì vengono sospese a data da destinarsi”.

“In questo modo ci auguriamo che le persone che si sono rese responsabili dei gesti incivili ed irrispettosi verso la Comunità che ci ospita, nonché della fatica e del lavoro profuso da noi e da chi lavora con noi, si prendano il tempo per farsi un’analisi di coscienza e ragionare sui danni commessi e sulle varie conseguenze che essi hanno provocato”, concludono.

Soddisfatto, seppur amareggiato, il sindaco Enrico Bullian che rincara: “Ci riaggiorneremo la settimana prossima per valutare soluzioni puntuali che tengano in considerazione le varie necessità e possano evitare il ripetersi di episodi spiacevoli. Consideriamo la decisione responsabile e opportuna per cercare di condividere un percorso assieme alla comunità di Turriaco”.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione