GLI APPUNTAMENTI
Donne, imperatori e viaggi nei secoli: ritorna Noi e la Storia a Ronchi
Saranno sei gli incontri proposti. Già organizzate 250 iniziative e coinvolte più di 20mila presenze complessive che hanno preso parte agli eventi.
Dopo la prima parte tenutasi nel periodo autunnale, ritorna “Noi e la Storia” a Ronchi dei Legionari. Si tratta del secondo ciclo – quello invernale composto da altri sei incontri - dell’undicesima edizione della rassegna culturale organizzata dall’assessorato alla cultura e dalla biblioteca comunale di Ronchi dei Legionari. La proposta gode del contributo della Fondazione Carigo e del sostegno di Ronchi Cultura. Si parte lunedì 22 gennaio alle 18.30 con la conferenza “Chi erano i Patriarchi di Aquileia” tenuta dal professor Andrea Tilatti.
Si proseguirà mercoledì 24 gennaio con “Donne al potere, tra comico e filosofico” di cui parlerà l’insegnante Marco Bergamasco. All’incontro di presentazione tenutosi questa mattina nella Sala Cragnolin del municipio, erano presenti l’assessore alla cultura Monica Carta, la presidente della Consulta Cultura Lucia Comuzzi e la responsabile della biblioteca, Ada Fachin.
«Si tratta di una rassegna consolidata ed apprezzata – sono le parole dell’assessore alla cultura Monica Carta – un momento di approfondimento di diverse fasi storiche vissute sul territorio locale e non solo. Interverranno come ospiti, anche in questa prima edizione 2024, esperti, studiosi, ricercatori e giovani universitari». Tutti gli incontri si terranno alle 18.30 all’Auditorium comunale di via Cau de Mezo. Il 26 gennaio sarà la volta de “La Necropoli di Ronchi dei Legionari” di cui parlerà l’archeologa Susi Corazza, mentre Marina Bressan relazionerà su “Rodolfo d’Asburgo: suicidio o omicidio?”, in programma per il 29 gennaio.
Penultimo incontro, il 31 gennaio, quello che vedrà relatore lo storico sloveno Stefan Cok che tratterà “Per un percorso virtuale attraverso le vicende del Novecento adriatico”. A chiudere la rassegna, il 2 febbraio, ci sarà il professor Valerio Piasentier che terrà la conferenza “1420: la conquista veneziana del Patriarcato di Aquileia”.
«La divulgazione storica è necessaria per comprendere la vita – continua l’assessore Carta – e noi puntiamo molto su questo valore. La buona presenza di pubblico, seppur selezionata, ci motiva a continuare e a fare ancora molto». Tanto infatti è stato fatto anche nell’anno appena trascorso nel quale le risorse impiegate come investimenti a favore delle proposte culturali si sono aggirate a circa 50mila euro.
Per “dirla in cifre”, in città sono stati organizzati qualcosa come 250 iniziative e coinvolte più di 20 mila presenze complessive legate alle varie rassegne e agli appuntamenti divisi per fasce d’età. Più di 60 sono stati gli appuntamenti dedicati alle attività nelle quali sono risultate coinvolte le scuole cittadine. Continua quindi l’interazione delle proposte tra assessorato alla cultura e quello dell’istruzione. Solida e confermata anche la collaborazione con le associazioni del territorio.
Tra gli elementi di rilievo che hanno caratterizzato il 2023, vale la pena ricordare l’installazione delle casette per il Booksharing, le collaborazioni con la Neuropsichiatria Infantile dell’ Asugi, i sempre crescenti prestiti bibliotecari, le attività di lettura alla Casa di Riposo Corradini e le periodiche proposte legate alla poesia.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.