L'appuntamento
Donne del Vino Fvg rilancia l’agricoltura per sociale e inclusione a Sagrado
Appuntamento sabato 25 alle 10 a Castelvecchio di Sagrado con un convegno in occasione della giornata mondiale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Il sociale è un tema che è parte integrante dell’agricoltura, vissuto nei diversi aspetti dell’inclusione, della solidarietà, dell’apertura e del confronto culturale, del rispetto dell’altro come valore primario. Quest’anno le Donne del Vino del Friuli Venezia Giulia hanno deciso di definire queste azioni e comunicarle, perché siano incentivo a proseguire su questa strada e perché siano esempi e momento di confronto anche per altri settori.
Sabato 25 novembre alle 10 il Convegno si aprirà con i saluti di Mirella Della Valle, padrona di casa della Tenuta Castelvecchio, con l’introduzione di Elena Roppa, delegata regionale delle Donne del Vino, e con i saluti dell’ Assessore regionale alle risorse agroalimentari, forestali, ittiche e montagna Stefano Zannier.
La parola poi passerà a Ornella Venica, che con l’azienda vitivinicola Venica & Venica porta avanti dal 2019 il bilancio di sostenibilità, tra i primi in Italia nel settore del vino, in cui un ampio capitolo è dedicato alla sostenibilità sociale e ai progetti di inclusione sociale in agricoltura. Stefania Troiano, Professoressa associata di Economia agraria ed Estimo dell’Università di Udine, dedicherà il suo intervento alle relazioni tra economia, agricoltura e sostenibilità sociale. Michele Bonelli, enologo e membro del consiglio di Assoenologi FVG, porterà l’esperienza della loro realtà con i progetti dedicati al sociale. Annalisa Zorzettig, della cantina Zorzettig Vini, racconterà come il vino si coniughi ad iniziative di sostegno della ricerca scientifica, dell’arte e della cultura e dello sport.
Arianna Arizzi, referente dell’Associazione Animaimpresa e CSR Manager di Maddalena SpA, illustrerà una case history di responsabilità sociale d’impresa collegata al prodotto vino. Beatrice Dapelo, la più giovane Donna del Vino del Friuli Venezia Giulia, porterà uno studio sui temi dell’affinity e cause related marketing in cui emerge come i più giovani siano consumatori sempre più attenti alle cause e al sociale. Per chiudere Simona Migliore, sommelier, e Laura Pedrazzoli, event manager, racconteranno nello specifico i progetti dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino dedicati al tema del sociale.
Le Donne del Vino del Friuli Venezia Giulia sono da anni coinvolte in prima persona in azioni e programmi specifici per l’empowerment femminile e giovanile e in progetti a sostegno delle categorie deboli. Progetto Future e progetto D-Vino sono due attività, a livello regionale e nazionale, dedicate ai giovani che desiderano lavorare nel mondo del vino e che, grazie ad interventi nelle scuole e possibilità di stage nelle aziende, possono avere un contatto diretto con le aziende vitivinicole e le professioniste associate.
Grandissima è da sempre, per l’identità stessa dell’associazione Le Donne del Vino, l’attenzione e il sostegno a progetto di informazione ed azione per l’eliminazione della violenza sulle donne. Dalle aste di vini pregiati con il fine la raccolta di fondi al progetto Tappo Etico, che tramite la raccolta di tappi in sughero e loro riciclo grazie ad Amorim, favorisce il sostegno finanziario ad Onlus che si occupano di prevenzione della violenza di genere.
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