Dolegna, otto sezioni Fidas unite per la mattinata del dono

Dolegna, otto sezioni Fidas unite per la mattinata del dono

sul collio

Dolegna, otto sezioni Fidas unite per la mattinata del dono

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 17 Giu 2023
Copertina per Dolegna, otto sezioni Fidas unite per la mattinata del dono

Presenti donatori da San Lorenzo Isontino, Mariano e Corona, Monfalcone, Gradisca, Villesse, Lucinico e Moraro. L'autoemoteca a Ruttars.

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È stata la Cantina “Casa delle Rose” della frazione di Ruttars, nel comune di Dolegna del Collio, a ospitare questa mattina la giornata del dono intersezionale rivolta ai presidenti e ai membri dei direttivi delle sezioni locali affiliate alla Fidas Isontina. Il titolare Lucio Bernot assieme a sua moglie Astrid Bressan hanno aperto le porte della loro azienda, nata nel 1993 e divenuta agriturismo nel 2005. Qui è arrivata l’auoteomoteca “Egidio Braganolo” che ha chiamato a raccolta una ventina di membri dei vertici associativi locali. Ad accoglierli è stato il presidente dei donatori di Dolegna, Sandro Zuppel.

“Oggi fanno parte dei nostri tre nuovi donatori” esordisce Zuppel. Nei primi sei mesi del 2023, la sezione collinare ha contato più di 70 donazioni tra sangue, plasma e piastrine. Considerando che i soci attivi sono 90 in un comune che ha poco più di 300 abitanti, si può dire che in paese, uno su due è un donatore. “Questa è il terzo arrivo su cinque dell’autoemoteca a Dolegna – spiega Zuppel – e l’età media dei donatori si aggira attorno i 40 anni. Abbiamo osservato che da aprile 2023, sono ritornati a donare i trentenni del posto. Per noi è un vanto dire anche che la pandemia ha spinto la gente a donare”.

Mancano ancora due giornate del dono per Dolegna. Una si terrà a luglio, l’altra a novembre. Piccola ma piena di vita, questa sezione collabora con il gruppo parrocchiale di San Vito e Modesto che sostiene le sue iniziative. A parlare dalla cornice d’eccezione nella quale si è tenuta l’iniziativa, è stato anche il generoso padrone di casa – e donatore – Bernot. “È bello ospitare un evento così socialmente rilevante – sono le parole di Bernot – è importante collaborare, darsi una mano per il bene comune è fondamentale”.

A portare in alto i numeri della locale sezione sono Roberto Jacumin con 100 donazioni e Tatiana Angelini che ha raggiunto le 50 donazioni. Oltre a quelli locali, tra i presenti accompagnati dalle loro famiglie, c’erano presidenti e soci provenienti da San Lorenzo Isontino, Mariano e Corona, Monfalcone, Gradisca, Villesse, Lucinico e Moraro. Il gesto della donazione si è unito al brindisi reso possibile dal buon vino offerto da tanti produttori locali che fanno parte della grande famiglia Fidas.

“Questa è stata la seconda edizione del dono intersezionale – commenta il presidente provinciale Feliciano Medeot – ci sono tanti amici, una presenza fondamentale sul territorio. Invito tutti a donare soprattutto in vista della stagione estiva”. La mattinata si è conclusa con il pranzo sociale.

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