I donatori di sangue in festa a Dolegna, medaglia d'oro a Roberto Iacumin

Domenica la festa in paese, registrate ben 131 donazioni complessive nel 2022. Si contano 150 soci su 306 abitanti, 45 anni dalla fondazione.

È stata una giornata di festa e all’insegna della solidarietà quella che è stata organizzata dai donatori di sangue della sezione Fidas Isontina di Dolegna del Collio, nella giornata di domenica 11 giugno. La Giornata del donatore, così, tocca il 45esimo anniversario dalla fondazione, che, oltre a presentare una ricca mattinata di festa, ha visto la premiazione dei donatori più virtuosi.

Medaglia d’oro, che corrisponde a cento donazioni, va a Roberto Iacumin, che è stato premiato dal presidente onorario della sezione Dino Tuzzi mentre Tatiana Angelini, tra le donne, raggiunge quota cinquanta. Sono significativi ed importanti, inoltre, i numeri che conta la sezione Fidas del comune friulano. Nonostante la popolazione ammonti a 306 abitanti (fonte Istat aggiornato al primo gennaio di quest’anno), sono ben 150 gli iscritti alla sezione locale.

Di questi, sono attivi 85 contando ben 131 donazioni complessive nel 2022 mentre, per quanto riguarda quest’anno, a maggio, la quota totale ammonta a 70. Dei numeri modesti ma che, se rapportati al numero di abitanti, fanno impressione, evidenziando l’impegno sociale e la vocazione solidale degli abitanti dolegnesi. “La gente ha voglia di essere solidale e ha voglia di dare il proprio contributo" ha dichiarato il presidente Sandro Zuppel.

"I donatori sono la forza per cui continuiamo ad andare avanti, il carbone che alimenta la locomotiva e loro, come me, credono fortemente l’importanza del dono”. Presenti anche il sindaco Carlo Comis, il rappresentante del mandamento provinciale Paolo Braini, il sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna e l’ex sindaco, nonché attuale consigliere regionale, Diego Bernardis: "Un grande ringraziamento lo rivolgo alla Fidas Dolegna del Collio per l'ottima organizzazione e a tutti i volontari che sono in prima linea per divulgare e tramandare la cultura del dono" ha commentato quest'ultimo.

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