Sagrado, don Giovanni con febbre: sospese le celebrazioni dei Santi e Morti

Attesa per il tampone mentre il sacerdote si è autoisolato. La delegazione ungherese celebra la messa per i caduti.

Saltano le cerimonie ai cimiteri a Sagrado, Poggio Terzarmata e San Martino per il 1° e il 2 novembre. Qualche sintomo sospetto, tosse, alterazione e raffreddore per il parroco, don Giovanni Sponton, hanno messo in allarme la comunità. Precauzionalmente il sacerdote, che domenica ha celebrato regolarmente sentendosi male solo nel primo pomeriggio, si è autoisolato e attende il tampone, per il quale saprà di più oggi.

Nel frattempo, sono state sanificate le chiese mentre l’unica celebrazione che è stato possibile officiare è stata quella tenuta da padre Norbert Németh, rettore del Pontificio instituto ecclesiastico ungherese di Roma e assistente ecclesiastico degli ungheresi in Italia. Un momento di ritrovo in occasione della festa di Ognissanti e a ricordo dei soldati ungheresi caduti nel Carso isontino che fu teatro di cruente battaglie nel corso della Prima guerra mondiale. La messa è stata celebrata all’interno della sala del Circolo Visintin per ovvie ragioni sanitarie.  

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