Don Carlo Chiarotto saluta Piazzutta, ora l'incarico in terra trevigiana

Don Carlo Chiarotto saluta Piazzutta, ora l'incarico in terra trevigiana

Il personaggio

Don Carlo Chiarotto saluta Piazzutta, ora l'incarico in terra trevigiana

Di I.B. • Pubblicato il 14 Ago 2024
Copertina per Don Carlo Chiarotto saluta Piazzutta, ora l'incarico in terra trevigiana

Il sacerdote, da poco compiuti 80 anni, era in servizio a Gorizia da tre anni. L'abbraccio della comunità.

Condividi
Tempo di lettura

Ha salutato domenica, don Carlo Chiarotto, da tre anni vicario dlla parrocchia di Piazzutta a Gorizia. Da poco compiuti gli 80 anni, è stato trasferito a Castello di Codego, nel trevigiano. Nel giro di qualche giorno in tantissimi si sono messi all’opera per organizzare la commossa celebrazione di saluto, in una calda domenica di agosto: si può ben dire che tutta la parrocchia di Piazzutta abbia cercato di essere presente, compresi anche diversi bimbi – così rari da vedere in chiesa d’estate – per salutare il “proprio” don Carlo. Ognuno dei dieci gruppi operanti in parrocchia ha voluto offrire un piccolo segno concreto a simboleggiare la gratitudine di tutta la comunità per questi anni di cammino insieme.

La porta di don Carlo era sempre aperta, ogni giorno, impegnato a far sì che la chiesa sia davvero la casa di tutti, nessuno escluso, con un occhio di riguardo ai bambini che gioiva nel veder giocare a pallone in ricreatorio dopo Messa. Su questo ci teneva in modo particolare: sull’educazione dei bimbi e dei ragazzi assieme alle famiglie e nell’attenzione a creare dei momenti aggregativi dopo la Messa domenicale perché i piccoli potessero giocare assieme. Un sogno, per il momento rimasto nel cassetto, è stato quello di una definitiva sistemazione e messa in sicurezza degli spazi esterni dell’oratorio.

Il dialogo con i collaboratori è sempre stato cordiale e rispettoso, cercando di valorizzare con sapienza l’impegno di tutti. Lo spirito di filiale obbedienza che lo ha sempre caratterizzato si è dimostrato anche nella disponibilità a seguire la nuova prassi che si è fatta strada negli ultimi tempi della continua turnazione, a volte faticosa, dei sacerdoti salesiani da una chiesa all’altra per le messe domenicali.

In questi anni don Carlo si è fatto voler bene dalla gente, dai più piccoli che conosceva tutti per nome, alle famiglie e agli anziani. A Gorizia, dove era stato una prima volta negli anni Settanta come vicario a Straccis, lascia un’amabile ricordo di un pastore capace davvero di stare davanti, in mezzo e dietro il suo gregge, come insegna papa Francesco. Don Carlo, anche se il saluto è avvenuto domenica 11 agosto, partirà dalla città appena domenica 18.

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×